“Occorre prestare la giusta e doverosa attenzione la grido d’allarme che giunge dal mondo dell’imprenditoria calabrese e nazionale in rapporto al caro energia che sta devastando l’economia del Paese. In Calabria dove storicamente l’occupazione è tra le più basse d’Italia, preoccupa che imprenditori importanti e marchi storici debbano rinunciare ad assumere o addirittura diminuiscano il personale e la produzione per poter restare nel mercato. DI questa grave e drammatica evoluzione mi farò portavoce nellla seduta del Senato chiamato ad intervenire per votare il Decreto Aiuti alle famiglie e alle imprese. Ma al contempo è necessario fare chiarezza su speculazioni sicuramente esistenti e sugli extra profitti che stanno incassando anche aziende di Stato. Credo sia necessario intervenire e costituire una commissione di inchiesta perché gli aumenti sproporzionati non sono giustificabili solo con l’aumento dei prodotti petroliferi e delle materie prime. Chiederò che il Governo vigili e dopo le elezioni sicuramente il centrodestra vittorioso, con la Lega e Matteo Salvini in testa riuscirà a mettere in cantiere interventi e riforme per consentire al Paese di riprendere la marcia verso la ripresa. Servono più fondi e bisogna fare presto. Su questo abbiamo le idee chiare”.
E’ quanto dichiara il senatore della Lega, Fausto De Angelis in merito alla grave situazione relativa al caro energia e caro carburanti. Proprio in questo contesto, De Angelis nei giorni scorsi ha incontrato a Vibo Marina i pescatori, la cui attività è stata messa in ginocchio dall’aumento indiscriminato dei carburanti.