“Dall’alleanza cardio cerebrovascolare al confronto con il diabete” è il tema del meeting scientifico in programma tra venerdì e sabato prossimi nel salone dei congressi dell’Hotel 501 di Vibo Valentia con il patrocinio di Anmco, Sno e Simdo.
Il modello adottato dal sistema cardio-neurologico dell’Asp di Vibo Valentia supera con successo la fase sperimentale e aprendo alla collaborazione del servizio di Diabetologia punta a vele spiegate verso il futuro. La nuova sfida viene, infatti, trasferita nel confronto con il diabete.
Il successo della medicina avanzata, impegnata a dare risposte concrete ed immediate allo studio e applicazione di una moderna metodica che deve vedersela con alcune tra le più serie patologie che coinvolgono il cuore ed cervello e gli effetti della malattia diabetica ed i suoi nuovi presidi terapeutici, supera ogni più rosea aspettativa.
È quanto afferma, tra l’altro, Alfredo De Nardo, responsabile del servizio di cardiologia intensiva nell’unità operativa di cardiologia dell’Asp di Vibo Valentia e consigliere nazionale dell’Anmco, alla vigilia dei lavori della seconda edizione di uno dei più attesi appuntamenti con la novità scientifica nazionale.
Quando si parla di patologie che interessano cuore e cervello l’attenzione è rivolta sostanzialmente a fibrillazione atriale, malattie aterosclerotiche, stroke unit, ischemia di possibile origine cardioembolica, Tia, forame ovale pervio, aritmie cardiache e altro.
Ed il dato più confortante è rappresentato dal sempre più notevole interesse sia sul piano clinico che interventistico del collaudato modello di “Cardio Neurologia” che come si ricorderà ha preso origine dai due team sanitari vibonesi, diretti, rispettivamente, da Francesco Emanuele Bilotta e Franco Galati e che ha finito col creare una intensa area di ricerca sul più complessivo scenario scientifico e non solo italiano, i cui risultati saranno resi noti nelle sessioni di lavoro dove troverà estrema importanza anche una sorta di competizione a livello regionale e Internazionale sui nuovi studi e le tematiche delle nuove terapie, farmacologiche e non solo e sulle nuove possibilità diagnostiche che vengono utilizzate in campo internazionale .
Saranno presenti oltre 150 firme tra specialisti cardiologi, neurologi e diabetologi, in aggiunta a qualche presenza internazionale dovuta alla costante curiosità impressa all’attenzione degli addetti ai lavori, coinvolgendo Anmco, Sno e Simdo, quest’ultima rappresentata dal consigliere nazionale e responsabile del servizio di diabetologia dell’Azienda sanitaria vibonese Giuseppe Crispino
Il ricco dibattito vede impegnato un parterre di estremo prestigio con Michele Comito, Presidente della Commissione Sanità della Regione Calabria, direttore, in aspettativa, dell’U.O di Cardiologia della stessa Asp, anche Ciro Indolfi, Direttore della U.O. di Cardiologia Interventistica, già presidente nazionale della Società Italiana di Cardiologia, Franco Perticone, Ordinario di Medicina Interna dell’ Università Magna Grecia di Catanzaro, e lo stato maggiore dell’Anmco con Furio Colivicchi, Presidente Nazionale, Fabrizio Oliva (Niguarda di Milano) presidente designato, Leonardo De Luca ( Roma), segretario e Il past president dell ‘Anmco nazionale e attuale Direttore della Cardiologia del San Camillo di Roma, Domenico Gabrielli. Molto attesa la partecipazione Del vibonese Giuseppe Rosano dell’Institute St George’s University di Londra, dal 1 settembre Presidente della Società Europea di Cardiologia. Tra gli altri anche Nicola Galea della Sapienza di Roma e Giuseppe Ciconte da San Donato Milanese.
Una intera sessione dei lavori sarà riservata al gruppo della Cardiologia dell’Università Tor Vergata di Roma con G. M. Sangiorgi, G. Chiricolo e Davide De Nardo, mentre la sessione di diabetologia, coordinata da Giuseppe Crispino e quella diabetologica da Giuseppe Crispino.
Al termine la consegna del premio “CARDIO –VIBO” ad una personalità che si è contraddistinta in campo medico- scientifico cardiologico ed in particolare collaborando con la Cardiologia calabrese.