L’esperienza del gemellaggio con altre comunità internazionali è una preziosa risorsa per i giovani, che hanno l’occasione di sviluppare la socializzazione e l’apertura verso abitudini e modi di vivere diversi dai propri e di conoscere e valorizzare entrambe le realtà che, per quanto lontane, mostrano elementi in comune.
In questa prospettiva, il Comune di Spilinga, in collaborazione con l’Icre (Istituto Culturale relazione euromediterranee) con sede nello stesso comune, ha aderito ad un progetto europeo di gemellaggio (Twinning for a Green Future), con la Provincia Burdur (Turchia) e di Lushnja (Albania) dal titolo “Green Future for Youth (Futuro verde per i giovani)”. Un programma finanziato dalla UE, in questo caso, per rafforzare i sistemi legislativi ambientali, ma altresì, promuovere gli scambi tra cittadini di diversi paesi, dare ai cittadini la possibilità di scoprire la diversità culturale all’interno dell’Europa, favorire lo sviluppo di relazioni pacifiche tra gli europei e assicurare la partecipazione attiva a livello locale, incoraggiare la cooperazione tra comuni e lo scambio delle migliori pratiche, sostenere il buon governo locale e rafforzare il ruolo delle autorità locali e regionali nel processo di integrazione europea.
Un progetto che ha avuto l’opportunità di essere riammesso, in quanto Il Comune di Spilinga e la città di Burdur hanno già realizzato un progetto comunitario, con una visita reciproca dei rappresentanti istituzionali nei rispettivi Paesi con relative attività culturali a sostegno e rapporti relazionali già consolidati.
Il titolo del progetto “Green Future for Youth (Futuro verde per i giovani)”, già sottolinea la direzione dei meeting tra i tre Comuni, ovvero l’agire in sintonia per prevenire la distruzione dell’ambiente e garantire la sostenibilità ambientale, e non solo per il presente, ma anche e soprattutto per le generazioni future. Rifiuti, uso improprio delle risorse, riscaldamento globale, cambiamento climatico, desertificazione, carestia e siccità sono visti come i problemi globali più gravi del nostro tempo.
“Nel nostro progetto – spiegano i relatori della Provincia turca di Burdur, nel programma presentato insieme all’amministrazione comunale di Spilinga – i nostri giovani volontari, che conoscono i loro diritti fondamentali nonostante gli effetti della crisi climatica e sono in grado di difendere in particolare i diritti per l’ambiente e la consapevolezza ambientale, avranno un’area in cui potranno vedere contemporaneamente gli effetti della crisi climatica nei centri di educazione ambientale giovanile che istituiremo. Man mano che ne viene data l’opportunità, i giovani acquisiranno consapevolezza e produrranno nuovi progetti. L’uso scorretto delle risorse, la produzione non rispettosa della natura e il vivere con una coscienza non rispettosa dell’ambiente fanno sì che il nostro mondo invecchi rapidamente. Per lasciare un mondo verde, sano e più vivibile alle future generazioni, oggi è necessario rimboccarsi le maniche. Allora come lo facciamo? Ci vuole uno sforzo, se possibile, per rendere il mondo un pianeta più pulito con alcune abitudini che tutti possono facilmente acquisire”.
Nel corso degli incontri che saranno programmati, quindi con visita nelle delegazioni nelle tre rispettive città di Burdur per la Turchia, Lushnja per l’Albania e Spilinga per l’Italia, si parlerà, quindi, di conservazione della biodiversità, comportamento e responsabilità dei governi locali nei confronti della natura, nuovi progetti per la transizione verso sistemi di trasporto alternativi, promuovendo passeggiate a piedi e in bicicletta, ecc. Il tutto da condividere con centri di volontariato e scuole per aumentare la partecipazione dei giovani e un percorso formativo su Cittadinanza Europea, Sviluppo Sostenibile di chiusura che dovrebbe svolgersi a Spilinga, nel momento in cui il progetto avrà approvato il programma ufficiale.