“Ieri, durante la seduta della seconda Commissione a Palazzo San Giorgio, è andato in scena l’ennesimo gioco di potere di questa amministrazione, ancora una volta a discapito di Reggio e dei Reggini” dichiara Borrelli, evidenziando come il dibattito politico continui a privilegiare dinamiche interne alla maggioranza piuttosto che il bene reale della città.
“Credo che il ripristino delle circoscrizioni sia necessario per far ritornare i territori al centro della vita politica, dando voce e spazio ai cittadini ormai messi sempre più ai margini e lasciati soli” prosegue l’imprenditore, sottolineando l’importanza di una politica più vicina ai quartieri e alle comunità locali.
“Sarebbe, inoltre, un’opportunità per far nascere una nuova classe dirigente e politica che parta dal basso, facendo esperienza tra la gente, confrontandosi quotidianamente con le istanze dei reggini, senza nascondersi per anni nei palazzi per poi rientrare in scena in prossimità delle elezioni.”
Borrelli interviene anche sul clima politico attuale: “Tra una nomina e un’altra, se la maggioranza ha deciso che la riattivazione delle circoscrizioni sia solo una minaccia per le loro postazioni, che lo dica apertamente. Lo faccia con onestà intellettuale, senza nascondersi tra burocrazia e slogan: sia trasparente e prenda posizione.”
“Reggio ha bisogno di lungimiranza e progettualità, qualità che in undici anni purtroppo non ci sono state” conclude Borrelli, ribadendo che il futuro della città passa necessariamente da una politica coraggiosa e realmente orientata al bene comune.
