I vertici dell’Amministrazione comunale di Reggio Calabria esprimono vicinanza e solidarietà incondizionata alle agenti della Polizia Locale vittime di un grave episodio avvenuto nella serata di lunedì scorso. I vertici dell’ente inoltre si congratulano con tutto il Corpo per la pronta risposta operativa che ha portato ad individuare il presunto responsabile nell’immediatezza.
È infatti durata poco meno di tre minuti la fuga di un cittadino che ha inveito contro una pattuglia della Polizia Locale arrivando poi a tentare di investire con il proprio furgone un’agente in servizio in località Pentimele. L’uomo, che aveva parcheggiato il veicolo in maniera tale da creare grave intralcio, alla richiesta doverosa e cortese delle due agenti di spostare il mezzo, ha iniziato ad inveire contro di loro e ad oltraggiare i pubblici ufficiali, innescando poi la marcia nel tentativo di investire una vigilessa.
Solo grazie alla prontezza della collega di pattuglia, che ha spostato la malcapitata, si è evitato il peggio. Dell’accaduto è stata immediatamente informata la sala operativa che ha allertato le pattuglie sul territorio e l’uomo è stato subito individuato, inseguito e bloccato dalla pattuglia e da un altro sottufficiale nel frattempo intervenuto.
Accompagnato al Comando dove è stato sottoposto ad accertamenti etilometrici, l’uomo è risultato in stato di ebbrezza e positivo a pre-test drug in attesa di conferma dagli esami di laboratorio. Dopo le formalità di rito, è stato dunque dichiarato in stato di arresto per i reati di resistenza e minaccia aggravata a pubblico ufficiale su disposizione del magistrato di turno. All’esito del giudizio per direttissima l’arresto è stato convalidato. Il procedimento si trova in fase di indagini preliminari, vige pertanto il principio di non colpevolezza fino a sentenza di condanna passata in giudicato.