“La Procura di Reggio Calabria e’ al tuo fianco”. Lo ha detto Giuseppe Lombardo, che ha guidato la Procura distrettuale di Reggio Calabria durante la vacatio seguita alla nomina di Giovanni Bombardieri alla Procura della Repubblica di Torino, al nuovo procuratore capo Giuseppe Borrelli.
“Questo e’ un ufficio al quale sono estremamente legato – ha proseguito Lombardo – che ha bisogno di una figura esperta, come te, con cui ho costruito negli anni un rapporto che va oltre l’attivita’ professionale”.
Lombardo, ancora, ha evidenziato che l’ufficio di procura e’ fatto in larghissima parte di giovani magistrati, capaci, disponibili, correttissimi, e in grado di mettere al centro, nelle loro valutazioni, sempre la persona. Quando parliamo di ‘ndrangheta, di questo gigante mafioso – ha sottolineato Giuseppe Lombardo – parliamo di un “eterno presente”, un concetto molto caro anche a Nicola Gratteri. Infine, – ha detto – non posso non ringraziare la straordinaria capacita’ della polizia giudiziaria, per il lavoro che ha fatto e che, ovviamente, continuera’ a fare, impegnandosi ancora di piu'”.