“Marina di Gioiosa – Cuore e Futuro è il nome del nostro progetto per Marina di Gioiosa. L’obiettivo non è porre in primo piano l’interesse dei singoli individui e delle singole famiglie, come del resto succede attualmente, ma quello della collettività. La crisi in cui si trova il nostro paese richiede un intervento urgente, come un cuore ferito che va immediatamente curato prima che il suo battito possa fermarsi. Serve un’azione forte per ridare vita alla nostra città, con l’aiuto dei tanti cittadini che sono consapevoli e disposti a scendere in campo perché ormai esausti della situazione”. Queste le parole di Rocco Femia, candidato a Sindaco alle prossime elezioni comunali, che proprio in questi giorni sta ricevendo attestati di stima da tutta la cittadinanza e dal mondo politico, che riconosce in lui la caparbietà di lottare per il territorio.
Tutti devono sentirsi parte di un progetto di comunità; nessuno deve considerarsi inutile o messo da parte. Femia sottolinea anche “che come movimento politico ci dedicheremo all’ascolto, per comprendere le esigenze primarie di tutti, e ci attiveremo già da ora per risolvere i problemi a tutti i livelli. Ribadiamo il nostro convinto incoraggiamento a partecipare alla vita politica locale, affinché la democrazia assomigli a un cuore risanato. A me piace pensare che nella vita sociale è necessario ascoltare e valorizzare i singoli con le loro competenze, guardando al futuro e votando persone per la loro proposta, non per il loro grado di parentela. E’ arrivato il tempo in cui non possiamo pensare che si possa fare l’amministratore solo perché si abbiano i voti, magari grazie ad una parentela numerosa, perché il futuro sarà migliore solo se si mettono insieme le competenze di tutti”.
La mancanza di lungimiranza, infatti, è proprio all’origine di molti dei drammi con i quali il territorio locale si misura. La capacità di guardare all’orizzonte con uno sguardo sapiente è ciò che fa la differenza in politica: del resto, già Alcide De Gasperi affermava che «un politico guarda alle prossime elezioni, uno statista alla prossima generazione». Ma anche il politologo Bremmer scriveva: «Ora facciamo un salto di 25 anni nel futuro. Sono queste le prospettive che ci servono per visualizzare il punto in cui ci troviamo, dove stiamo andando e a quale velocità ci stiamo arrivando». Un appello quanto mai opportuno, dal momento che in vari ambiti stiamo sperimentando la necessità di un pensiero a lunga gittata, per iniziare a pensare ad un concreto progetto futuro, pena venire travolti dagli eventi e dar vita a piccoli ed inutili interventi senza visione.
“La classe politica – conclude Femia – ha bisogno di nuove persone competenti e coraggiose, capaci di dare speranze e realizzare sogni. Deve finire la cattiva abitudine di votare il parente per un semplice vincolo, anziché fare una valutazione, anche minima, delle competenze e del possibile impegno politico. La mia candidatura è solo l’inizio di un movimento politico popolare che serva da impulso per far ripartire con vigore Marina di Gioiosa Ionica. Serve una svolta nel modo di pensare e anche nel modo di votare. Su questo dobbiamo concentrarci e spendere le nostre energie, se vogliamo davvero cambiare le cose, mettendo da parte parentele e campanilismi”.
Il movimento politico Marina di Gioiosa “Cuore e Futuro” in questo momento di dolore, vuole anche esprimere il proprio cordoglio e le più sentite condoglianze alla famiglia del Dottor Gianni Femia. Una perdita per tutta la comunità di Marina di Gioiosa Jonica, a cui lui ha dedicato tanto tempo della sua vita, con la sua importante presenza politica sul territorio. “Carriera ed esperienza politica – sottolinea Rocco Femia – che hanno segnato la storia e le istituzioni locali e che rimarranno al centro del nostro progetto, cosi come avrebbe voluto Gianni, l’amico di tante battaglie. Una presenza carismatica che sarebbe stata sicuramente fondamentale per la crescita della nostra città e di esempio per tutte le nuove generazioni politiche”.