“Credo che anche dove non è candidata sia importante il sostegno ad Ilaria. Ed in ogni caso un consenso sempre più ampio ad Alleanza Verdi Sinistra è fondamentale per il raggiungimento del quorum”.
Lo ha detto, a Riace, Roberto Salis, padre di Ilaria, detenuta in Ungheria e candidata alle elezioni europee, parlando con i giornalisti a margine della presentazione della candidatura alla stessa consultazione dell’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano.
All’iniziativa hanno partecipato, oltre allo stesso Lucano, Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi Sinistra, e Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana.
“Ognuno, con il proprio fiammifero – ha aggiunto Salis – deve contribuire a mantenere accesa la luce di speranza per Ilaria. Quello che è accaduto a mia figlia non deve più accadere a nessuno in Europa. E soprattutto devono cessare certi soprusi che ancora si verificano nel nostro continente. Questa visita a Riace mi ha dato l’occasione di conoscere Mimmo Lucano. Stringergli la mano è stato davvero un piacere”. Infine una critica allo Stato italiano in relazione alla vicenda di Ilaria. “Ho visto pochi risultati – ha detto Roberto Salis – per l’azione diplomatica che è stata messa in atto dalle autorità di governo del nostro Paese per risolvere la situazione di mia figlia”.
“Io e Ilaria Salis siamo due ‘fuorilegge'”. E’ uno dei passaggi dell’intervento dell’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano. “Sono orgoglioso di lei, è un’antifascista che si batte per i diritti come me”, ha aggiunto Lucano, che ha anche reso noto di essere candidato alle prossime elezioni per il rinnovo del consiglio comunale di Riace.
Lucano ha parlato di “clima del sospetto per infangare le idealità che sono state alla base di quello che abbiamo fatto negli anni scorsi”.
“Il mio rapporto con la politica – ha aggiunto l’ex sindaco – è basato sulle emozioni e voglio rincorrere ideali, non altro: quelli dell’uguaglianza, dell’umanità, del rispetto dei diritti umani. E’ più forte di noi, non riusciamo a reprimere questo istinto”.
“Riace in questi anni in una grande operazione di giustizia popolare portando Mimmo Lucano al Parlamento europeo”. Lo ha detto Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi Sinistra. “Riace – ha aggiunto Bonelli – è l’opposto della strategia del governo Meloni, che pensa ai lager che sono i cpr, che vuole esternalizzare e portare in Albania. Lager in cui i diritti umani non esistono e in cui chi scappa dalla guerra e dalla miseria viene visto come un criminale. Per questo abbiamo voluto portare avanti la candidatura di Mimmo Lucano e tutte le altre nel Paese”.
“Anche se qui non è candidata – ha detto ancora Bonelli – votando il simbolo di Alleanza Verdi Sinistra si sostengono le ragioni di Ilaria Salis, che rappresenta il simbolo della nostra battaglia per la democrazia contro la violazione sistematica dello stato di diritto in un Paese come l’Ungheria, che fa parte dell’Unione europea. Ma la vera questione che noi poniamo oggi è se può stare in Europa un paese come l’Ungheria, che viola sistematicamente lo stato di diritto. Non c’è solo il caso di Ilaria. C’è il tema complessivo di un Paese in cui la democrazia non esiste. Questa è la battaglia che vogliamo fare e che dovrebbe riguardare tutti i democratici di questo Paese. Votando Avs e votando Mimmo Lucano noi contribuiremo a portare Ilaria Salis non solo fuori dal carcere ma anche a porre con forza il tema di un Paese come l’Ungheria che viola i diritti umani”.
Secondo Bonelli, “la Calabria è la dimostrazione di come il governo italiano si approcci al sud con un atteggiamento da colonizzatore. Anche la vicenda del ponte sullo Stretto di Messina è frutto di questa logica. Noi siamo portatori di una visione che mette al centro le questioni essenziali che riguardano il Sud: sanità, scuola, istruzione, trasporti, difesa del suolo ed una grande politica di contrasto alla crisi climatica”.