“Ecco servito l’ennesimo colpo basso dell’amministrazione comunale ai danni delle famiglie reggine. Come se non bastassero gli acconti della Tari e le bollette dell’idrico che stanno arrivando nelle nostre case, l’amministrazione in una recente riunione di Giunta ha deciso di aumentare i costi del servizio mensa delle scuole, ponendo a carico delle famiglie reggine i maggiori oneri di contribuzione. Ma perché devono essere sempre i cittadini a pagare la totale assenza di programmazione del Sindaco e della Giunta? Le famiglie reggine qualche mese fa avevano già subito gravi disagi a causa dell’incredibile ritardo con cui è partito il servizio mensa. A questo, oggi, si aggiunge un ingiustificato aumento del servizio di refezione scolastica. Ma se il Comune è uscito dal piano di riequilibrio, perché non si fa carico direttamente l’ente comunale dell’aumento del servizio? Perché lo devono pagare le famiglie reggine? Ma c’è da aggiungere altro. L’aumento è addirittura retroattivo e riguarda i pasti già pagati. Quindi oltre il danno anche la beffa per centinaia di famiglie reggine, costrette a sopportare questo ulteriore ed ingiusto sacrificio economico, grazie ad un Sindaco ed una Giunta distanti anni luce dai veri problemi dei cittadini, perché probabilmente per loro – grazie alle laute indennità percepite – gli aumenti non sono poi così tanto gravi. Come Consigliere Comunale di opposizione agirò sempre a tutela delle famiglie reggine ed in merito a questo scempio dell’aumento dei costi della mensa ho proposto l’immediato ritiro della delibera, il congelamento delle tariffe ed un rinvio di questa scellerata decisione sugli aumenti retroattivi”.
Lo afferma in una nota il consigliere comunale Armando Neri.