Al fine di offrire un esaustivo, quanto definitivo, chiarimento agli equivoci sorti in merito alla questione dei parcheggi interni dei presidi “Riuniti” e “Morelli”, la Direzione del Grande Ospedale Metropolitano comunica quanto segue.
La procedura di concessione del servizio di gestione dei parcheggi e del traffico veicolare interno ai presidi è stata avviata nel novembre 2020. Il Capitolato d’appalto, allegato alla procedura di gara, cui la ditta appaltatrice deve scrupolosamente attenersi, prevede la sosta a pagamento. La tariffa oraria è di 0,80 € nei parcheggi esterni e di 1,00 € nei parcheggi interni. La sosta è gratuita fino a trenta minuti.
Hanno accesso gratuito, nei parcheggi interni, negli stalli e nelle aree appositamente riservate, i portatori di handicap, coloro che ricorrono periodicamente alle terapie di dialisi e i donatori di sangue, i quali dovranno essere tutti muniti di regolare contrassegno.
Per le donne in gravidanza il G.O.M. ha previsto stalli riservati, non gratuiti. Si tratta di spazi dedicati alle donne incinte e a tutti i genitori che viaggiano in auto con figli al di sotto dei due anni. Detti stalli sono stati istituiti per le mamme e le future mamme al fine di rendere il più agevole possibile il loro accesso ai locali dell’Ospedale, confidando che la correttezza degli altri utenti possa contribuire ad aumentarne la sicurezza. Questi posti sono preferenziali ma a pagamento, quindi la corresponsione della tariffa è dovuta. I posti in questione sono sei al presidio “Riuniti” e tre al presidio “Morelli”.
Si rammenta che, in seguito alla concessione avvenuta secondo la procedura amministrativa di cui sopra, il Grande Ospedale Metropolitano deve obbligatoriamente astenersi dall’interferire sulla regolare gestione del servizio.
Col sincero auspicio che, relativamente alla questione parcheggi in Ospedale, sia stato fugato ogni dubbio, si ringrazia per la cortese attenzione.