“Era novembre 2018 quando il Circolo del Partito Democratico di Siderno invitava l’allora Commissione Straordinaria del Comune di Siderno ad adottare delle misure che potessero dare impulso alla ripresa economica, in considerazione della grave crisi commerciale che investiva le attività presenti lungo il centro cittadino, con particolare riferimento alla questione “caro affitti”.
Che il centro cittadino della nostra Siderno vivesse già da allora, in maniera esponenziale, la crisi che accomuna tutte le città di media e piccola dimensione appare oggi cosa banale e scontata e non rende la reale idea delle dimensioni economiche di questo fenomeno aggravato poi da pandemia e aumenti dei costi dell’energia.
La realtà dei fatti è che, nel corso degli anni, il numero di esercizi commerciali costretti a chiudere è aumentato, anche per mancanza di politiche di sviluppo che potessero andare a a fornire risposte ed interventi nel medio-lungo termine.
Sulla questione “caro affitti”, quindi, abbiamo più volte cercato di dare il nostro contributo, insistendo sulla necessità di intervenire attraverso una forma di agevolazione fiscale al solo fine di incentivare l’apertura ed il mantenimento degli esercizi commerciali.
In questa direzione, pertanto, s’è orientato l’impegno dell’Amministrazione comunale e dell’Ufficio tributi che hanno lavorato per rendere possibile e sostenibile una prima misura agevolativa.
Più in particolare, s’è previsto che, per le categorie di immobili C1 (negozi e botteghe) sia applicata una nuova aliquota Imu (ridotta dal 10,60 ‰ prevista nel 2023 al 9,60 ‰ a decorrere dal 2024) alla condizione che l’immobile sia destinato ad attività commerciale per sè o a seguito di stipulazione di contratto di locazione o comodato ad uso commerciale.
Come Capogruppo consiliare, come Segretario di partito e come intero Circolo abbiamo seguito con particolare attenzione la vicenda ed esprimiamo pertanto il nostro apprezzamento per questo piccolo ma importante segnale che va verso la direzione giusta per il rilancio del territorio, incentivando, da un lato, i commercianti all’apertura ed al mantenimento nel tempo delle attività commerciali, per garantire lavoro e sviluppo dell’area ed agevolando i proprietari che, di certo, potranno ritenere senz’altro più produttivo un locale affittato piuttosto che in totale disuso e privo di alcuna forma di redditività”.
Ovviamente, il Partito Democratico di Siderno ed il Gruppo consiliare di maggioranza rilanciano i termini della questione, invocando la stesura di un vero e proprio piano di marketing urbano.
Solo in tal modo, si potrà intervenire con misure differenti e mirate che vadano verso politiche di sviluppo sul piano, ad esempio, della carestia di clienti e/o della crescita della capacità imprenditoriale, cogliendo tutte le potenzialità e le risorse della nostra cittadina”.
Lo afferma in una nota Giusy Massara, segretario del Circolo PD di Siderno.