“La Segreteria Territoriale della Federazione Nazionale della Sicurezza CISL, per i fatti accaduti nella giornata di ieri nella frazione di Vito inferiore, vuole innanzitutto esprimere piena solidarietà ai colleghi coinvolti nell’esplosione della bombola di acetilene – esplosione che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi – e fare un plauso a tutti i Vigili del Fuoco del Comando Metropolitano che ancora una volta hanno dato dimostrazione di abnegazione e capacità operative che vanno ben oltre al mero dovere d’ufficio. Tutto questo nonostante una pianta organica, a nostro giudizio, insufficiente e da rivedere nelle sue dotazioni complessive, penalizzata da una ingiustificata riduzione dei vigili in sede Centrale, grazie a un decreto del 3 dicembre 2019, e per la mancata riclassificazione dei distaccamenti di Palmi e Siderno; punti che questa O.S. rivendica e continuerà a rivendicare su tutti i tavoli istituzionali.
Quasi di norma ormai, infatti, la sede Centrale del Comando opera con una sola squadra ed un solo mezzo di supporto, palesemente insufficienti per una sede che da sola effettua poco meno della metà dei circa 10.000 interventi di soccorso l’anno che il Comando di Reggio Calabria effettua nel territorio dell’Area Metropolitana. Da questo punto di vista, senza dubbio quella di ieri è stata una giornata fortunata, potendo dispiegare sul solo intervento di Vito due squadre e i relativi mezzi di supporto mentre, contestualmente, le squadre di Melito e Villa S.G., con un altro mezzo di supporto, intervenivano su un vasto incendio che ha interessato l’area limitrofa ai nuovi mercati generali di San Gregorio dove pure lì, sono emerse tra i rifiuti bruciati alcune bombole di GPL.
Purtroppo episodi del genere non sono rari e nel recente passato altri colleghi sono rimasti coinvolti in esplosioni di bombole abbandonate nelle sterpaglie o tra i rifiuti. Se è vero che l’altruismo e lo spirito di sacrificio dei VVF è incommensurabile, è altrettanto riluttante pensare di rischiare la propria incolumità, se non la vita, a causa di una radicata abitudine scellerata quanto dannosa e pericolosa.
Con queste premesse la FNS CISL vuole sensibilizzare: i tanti sindaci dell’area metropolitana che ancora non l’hanno fatto, ad emanare le ordinanze sulla pulizia dei terreni incolti e vigilare sulla sua applicazione; tutti gli enti preposti a pulire e tenere in ordine i margini delle strade, le ferrovie, gli alvei fluviali e tutto quello che serve per scongiurare facili inneschi ed il possibile coinvolgimento di rifiuti che, come abbiamo visto, per la vasta gamma di oggetti e sostanze pericolose che sprigionano, mettono a rischio l’incolumità e la salute dei Vigili del Fuoco, dei cittadini e tutto quello che consegue”.
Lo affermano in una nota il segretario territoriale vigili del fuoco, Maurizio Pipari, e il segretario generale Giuseppe Rodà.