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Gioiosa Ionica, prima seduta del consiglio ma la giunta rimane un rebus

Il 30 maggio  si è riunito per la prima volta il Consiglio comunale di Gioiosa Ionica nella nuova forma amministrativa.  L’ordine del giorno prevedeva ovviamente una serie di atti formali, quale il giuramento del nuovo sindaco, la votazione dei componenti delle commissioni, l’elezione del presidente del consiglio e la nomina delle cariche di assessore.  Presenti anche i neo-consiglieri di minoranza Domenico Depino, Marcella Agrippo, Carmenzita Roberta Logozzo e Vincenzo Mazzaferro.

Dal primo incontro si sono subito palesate le difficoltà della maggioranza, apparentemente unita e compatta in campagna elettorale ma non altrettanto nel concreto agire amministrativo. Depino ha sottolineato come “la cosa non ci coglie di certo di sorpresa. Reputiamo ad esempio che dopo quindici giorni  dalle elezioni sia ovvio e scontato, nonché una prassi consolidata, che vengano comunicate anche le deleghe, cosa ovviamente non avvenuta e in realtà fondamentale”.

Dissapori tra i componenti della maggioranza, promesse non mantenute o spaccature interne tra gli eletti?  Poco importa quali siano le cause,  i fatti dicono che dopo giorni e giorni il primo cittadino non ha ancora scelto e ciò contrasta palesemente con il suo discorso di apertura che preannunciava l’urgenza di iniziare a lavorare sin da subito. Il nuovo Sindaco Ritorto ha rinviato la scelta degli assessorati a un secondo momento perché probabilmente  non pronto a fare delle scelte, come da lui stesso dichiarato,  insieme alla necessità di maggior tempo per vagliare la situazione. Strano visto che il 90% dei componenti della nuova amministrazione sono esattamente i suoi vecchi compagni di avventura e quindi il quadro di competenze dovrebbe essere ben chiaro. La macchina comunale ha bisogno di partire subito e di certo questo arresto non e’ sinonimo di compattezza.

Da notare che al momento della scelta della figura del presidente del consiglio comunale, la maggioranza, in una ottica di continuità e di apprezzamento, ha proposto Laura Crimeni. La minoranza ha anche avanzato una sua proposta corposa e sicuramente da tenere in considerazione, indicando il nome di Carmen Logozzo, che avrebbe svolto questo ruolo gratuitamente. Infatti era intenzione esplicita della stessa destinare l’intero compenso alla formazione di borse di studio per studenti meritevoli di Gioiosa. Una proposta che avrebbe dovuto trovare almeno uno spazio di riflessione da parte della maggioranza ma così non è stato. Ebbene, il primo cittadino non ha esitato a ribadire che la scelta per loro sarebbe ricaduta sulla Crimeni, passando sopra anche al gesto meritevole.  Quello che lascia sbigottiti e’ il non tenere minimamente in considerazione il fine sociale, che comunque avrebbe potuto anche realizzarsi per conto della stessa Crimeni. La proposta forse non era quindi agli occhi del nuovo sindaco degna di una riflessione? Pensiamo sia inutile parlare di collaborazione, se poi nei fatti viene dimostrato con superficialità esattamente l’opposto. Questa minoranza si pone in modo propositivo, così come ha ribadito sin dal primo giorno di campagna elettorale, vicina ai cittadini e pronta a mandare avanti i programmi  esposti nella campagna elettorale.

“Il progetto non si ferma – ha concluso Depino facendosi portavoce di tutti i componenti del proprio gruppo- noi rappresentiamo una parte di Gioiosa che ci ha sostenuto e continueremo a farlo in modo propositivo e collaborativo. Noi non siamo l’opposizione, non e’ così che ci piace essere chiamati, noi siamo la minoranza , siamo persone che hanno come fine quello di proporre, cooperare ed operare. Ci presentiamo uniti e compatti, pronti ad agire sin da subito.  Possiamo ad oggi dire che siamo esattamente il contrario di ciò che la maggioranza ieri ha fatto capire di essere!”

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