Domenica 14 maggio p.v., a partire dalle ore 16.00, presso il parco archeologico dell’antica città di Sant’Agata, sulle colline del comune di Reggio Calabria, tra i borghi di Cataforio e San Salvatore, si svolgerà l’iniziativa “Erbacee”, alla scoperta della flora spontanea del territorio santagatino.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione tra la sezione Reggina di Italia Nostra e la Pro Loco Vallata Sant’Agata, ha lo scopo di far conoscere l’importante patrimonio botanico presente sul territorio.
L’evento avrà luogo presso il sito dell’antica città di Sant’Agata, distrutta dal terremoto del 1783, dove, oltre a consistenti ruderi è possibile osservare numerose piante officinali utilizzate dalla popolazione sin dai secoli passati per diversi usi, da quello alimentare a quello farmacologico. Non a caso proprio nell’antica città sorgevano diverse spezierie che utilizzavano tali erbe per rimedi curativi.
L’iniziativa andrà ancora una volta a valorizzare l’antica Sant’Agata, della cui salvaguardia e promozione la Pro Loco si occupa sin dal lontano 1995, e che oggi ha in gestione dal Comune di Reggio Calabria e la SABAP di Reggio Calabria e Vibo Valentia.
La tutela del nostro patrimonio territoriale che include anche quello naturalistico è certamente un tema da affrontare soprattutto creando occasioni per una maggiore conoscenza e divulgazione.
In quest’ottica, la sezione reggina di Italia Nostra con questa occasione prosegue il “cammino” avviato qualche anno fa al Parco dei Tauriani di Palmi con la giornata “Erbacee”, proseguito in città con la “sperimentazione di tutela della biodiversità in ambiente urbano” sul Lungomare Falcomatà impiantando specie a rischio di estinzione. O, ancora, con i percorsi botanici destinati ai PTCO delle scuole reggine, promuovendo l’iniziativa “ERBACEE, alla scoperta della flora spontanea del Parco archeologico dell’antica Sant’Agata” in collaborazione con la Pro Loco della Vallata Sant’Agata.
Ci accompagnerà in questa passeggiata – dove i partecipanti saranno “primi attori” poiché coinvolti nella raccolta e nell’analisi della flora spontanea, Il professore universitario Alessandro Crisafulli, profondo conoscitore della flora reggina e calabrese.
L’iniziativa è un’occasione per documentare quanto il concetto di patrimonio sia diversificato e quanto ogni aspetto dello stesso sia importante nella definizione complessiva di un paesaggio o di un sito storico- archeologico.
Appuntamento quindi a domenica prossima, presso Piazza Arghelle a San Salvatore, muniti di forbici da potatura e guanti, per trascorrere un pomeriggio all’insegna della socialità e della conoscenza, in un sito ricco di memorie storiche, che si affaccia come una sentinella sull’incantevole Stretto.