L’associazione culturale Fare Eco di Reggio Calabria pubblica la mappa provinciale della Rete del Riuso “Non si Jetta Nenti”, che oggi conta oltre 20.000 persone iscritte all’omonimo gruppo social.
La presentazione, in puro stile social con un evento online che farà eco dalla pagina facebook dell’associazione https://www.facebook.com/fare.ecoo a cui sarà possibile collegarsi dalle 19 alle 20 del prossimo lunedì 17 aprile.
«Un altro passo per rendere il territorio reggino più bello da vivere, con meno rifiuti e più scambi di comunità», dichiara Rossana Melito, ecodesigner e consulente ambientale, fondatrice dell’associazione Fare Eco e della community “Non si jetta nenti“.
Fare Eco, infatti, è già una community proprio grazie al gruppo nato spontaneamente nell’ottobre del 2020 su facebook con l’intento di favorire il donare o ricevere eccedenze di materiali, cercare e mettere in rete persone e realtà che si occupano già degli aspetti legati alla sostenibilità ambientale locale.
Persone, realtà associative e imprenditoriali che da oggi avranno uno strumento in più e sul quale potranno registrarsi e inserire la scheda della propria attività grazie alla piattaforma web dell’associazione www.fareeco.it, dove è stata costruita una prima mappa interattiva con tutte le realtà della community e dove, nella sezione bacheca del riuso è possibile pubblicare gratuitamente un annuncio.
«Una mappa in evoluzione, – specifica la presidente Melito – aperta a chi vuole promuoversi, interagire con gli altri e diffondere buone pratiche di ecologia e riuso di oggetti, abiti e quanto altro fa spreco e, che a volte, da parte del consumatore, è causa inconsapevole di inquinamento».
Fare Eco ha già nel nome l’evoluzione della mission del “non si jetta nenti”, dove Eco sta per ecologico ma è anche propagazione di un messaggio, oggi urgente, per migliorare le condizioni di salute del pianeta. «Ed è quello è quello che vogliamo fare anche noi dalle latitudini sud del nostro territorio metropolitano di Reggio Calabria – chiude la ecodesigner Melito – con il supporto dalla nostra piccola grande comunità virtuale e reale».