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Brogli elettorali a Reggio Calabria: il prefetto sospende nuovamente Castorina dalla carica di consigliere comunale

di Claudio Cordova – Il Prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani, ha in queste ore notificato una nuova sospensione dalla carica di consigliere comunale ad Antonino Castorina, ex capogruppo del Partito Democratico, coinvolto nell’inchiesta sui presunti brogli elettorali in riva allo Stretto, nel corso delle ultime consultazioni comunali del settembre 2020, che, con il turno di ballottaggio, hanno riconfermato Giuseppe Falcomatà alla carica di sindaco del capoluogo.

Nelle scorse settimane, il gip reggino Stefania Rachele ha ripristinato il divieto di dimora nei confronti di Castorina, accogliendo la richiesta del procuratore di Reggio Giovanni Bombardieri e del sostituto Paolo Petrolo che hanno coordinato le indagini della Digos da cui era emerso che alle comunali avrebbero votato un centinaio di anziani che in realtà non si sono mai recati al seggio. In alcuni casi si trattava di persone addirittura decedute.

Castorina è considerato dalla Procura il dominus del presunto sistema truffaldino subendo anche un lungo periodo agli arresti domiciliari. E’ ritenuto infatti “promotore, organizzatore e capo indiscusso” di un’associazione per delinquere finalizzata a “commettere più delitti in materia elettorale” finalizzati ad ottenere l’elezione dello stesso Castorina nel consiglio Le misure a suo carico erano cessate per decorrenza dei termini e in seguito applicate nuovamente, con l’obbligo, per Castorina, di lasciare la città.

A luglio la Procura ha notificato a 35 persone l’avviso di conclusione indagini e nelle prossime settimane si terrà l’udienza preliminare. Secondo le indagini della Digos, i brogli sarebbero stati messi in atto grazie ai duplicati delle tessere elettorali ritirati negli uffici comunali da Castorina e dal suo entourage. Nonostante le gravi accuse, Castorina non si è mai dimesso, né il suo partito, il Pd, ne ha preteso le dimissioni o lo ha sospeso dall’iscrizione. Dopo i domiciliari, quindi, Castorina è ritornato tra gli scranni di Palazzo San Giorgio, non facendo mancare anche i suoi interventi pubblici sulle criticità cittadine.

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Ora, però, viene nuovamente sospeso su input del prefetto Mariani che, proprio in queste ore, ha notificato al segretario generale del Comune di Reggio Calabria la sussistenza della causa di sospensione, disponendo che lo stesso notifichi il provvedimento allo stesso Castorina, nonché al sindaco, ai componenti della Giunta e del Consiglio Comunale.

 

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