Non proprio il basso profilo che ha scelto Giorgia Meloni, premier in pectore, all’indomani del voto. Anzi, Forza Italia ieri sera ha “brindato” a Reggio Calabria per il risultato ottenuto sul territorio regionale (il doppio del dato nazionale di FI) in piazza Duomo, insieme ad un migliaio di iscritti e simpatizzanti azzurri.
A guidare i festeggiamenti, Francesco Cannizzaro, rieletto alla Camera, con il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, e numerosi esponenti del partito e del centrodestra.
“La presenza di Roberto Occhiuto – ha detto Cannizzaro – testimonia l’impegno del presidente per Reggio Calabria. Il lavoro che sta svolgendo il presidente ha cambiato la Calabria, con forti segnali di discontinuità rispetto al passato. E il brindisi di stasera in piazza è simbolicamente rivolto a Reggio, al territorio metropolitano ed all’intera Calabria, oggi considerata in modo assolutamente diverso rispetto al passato”. Il deputato ha parlato di “una nuova sfida: quella del rilancio e del risorgimento di questa città, che presto dovrà tornare ad essere governata, come merita, dal centrodestra. La sfida per il rilancio di Reggio Calabria inizia da oggi e non mi darò pace finché non la vedrò rinascere”.
E ancora: “Andate a Cosenza e a Catanzaro. Non troverete una busta della spazzatura in mezzo alla strada. L’unico territorio in cui i rifiuti sono sotto i balconi è Reggio Calabria”, ha attaccato Cannizzaro, definendo gli amministratori del centrosinistra “quattro scappati di casa” che “non sanno nemmeno dove si trovano”.
Il deputato FI mette quindi le mani avanti e pensa già alle prossime Comunali a Reggio Calabria, con l’intenzione di non calciare nuovamente fuori quello che in tanti avevano definito “un rigore a porta vuota” per il centrodestra nel 2020. Alla scadenza del Falcomatà-bis (o “Spero già in primavera”, ha dichiarato Cannizzaro), gli azzurri intendono guidare il processo che porterà la scelta del candidato sindaco della coalizione, un profilo questa volta politico. Su questo aspetto la Lega non dovrebbe toccare palla, dopo l’insuccesso dell’operazione Minicuci e il modesto risultato alle ultime Politiche. Fratelli d’Italia, che è il partito più votato nella città in riva allo Stretto, avrà decisamente voce in capitolo, ma potrebbe pagare la mancanza di una classe dirigente strutturata sul territorio.
Occhiuto ha iniziato il suo intervento rivolgendo un “grazie a Reggio Calabria per l’affetto straordinario che ha dimostrato. Sono qui per ringraziare il grande cuore di Reggio. Le elezioni politiche erano molto importanti per il Governo regionale e, grazie al risultato ottenuto anche per l’apporto di Reggio e della provincia, potremo avere come Regione maggiore autorevolezza nei confronti del Governo centrale. Un’autorevolezza che ci darà la possibilità di pretendere maggiore attenzione per la Calabria. Per quanto ci riguarda, abbiamo molto da lavorare soprattutto sulla sanità, che è il settore più difficile ed in difficoltà”.
Occhiuto, nel suo intervento, ha anche confessato un desiderio. “Mi farebbe piacere – ha detto – conquistare la fiducia e l’amore crescente di Reggio Calabria. Anzi, spero che a conclusione del mio mandato, alla luce delle cose che avrò fatto, la nuova amministrazione comunale di Reggio mi attribuisca la cittadinanza onoraria“.