“L’ episodio che ha visto, durante la notte, il danneggiamento dei manifesti del Pride di Reggio, affissi alla fermata del bus, si qualifica già, di per sè, come un gesto vile e ignobile.
L’ onda colorata e gioiosa che sta invadendo la città da settimane, costituisce ormai un impegno di civiltà e di maturità trasversale, una testimonianza collettiva e consapevole nella difesa dei diritti civili e delle identità.
Distruggere simboli nottetempo è solo l’ atto estremo di frustrazione di chi si sente minacciato dalla libertà e dal principio di autodeterminazione. Già in passato, la città di Reggio ha dovuto assistere ad episodi simili, quali la campagna anti aborto dei movimenti pro vita e ha saputo reagire con fermezza e chiarezza. Oggi, come allora, Dema è in primafila per ribadire un preciso e fermo no ad ogni azione intimidatoria e repressiva, nei confronti dell’ esercizio dei diritti di ogni soggettività ed è pronta a stare al fianco della comunità Lgbqtia+ il 30 luglio e ogni qualvolta sia necessario con orgoglio e convinzione”.
Lo afferma in una nota Michele Conia, consigliere metropolitana e vice presidente nazionale demA.