Il Governo Meloni ha detto no alla continuità territoriale per l’aeroporto di Crotone, bocciando anche l’ordine del giorno che impegnava il governo a individuare le risorse necessarie a garantire la prosecuzione dei voli. Lo denuncia la deputata M5S Vittoria Baldino, intervenuta in Aula sul tema.
“La continuità territoriale – spiega Baldino – è uno strumento pensato proprio per i territori svantaggiati e isolati. Crotone rientra pienamente in questa condizione eppure il Governo sceglie di non garantire le risorse necessarie a mantenere attivo un collegamento aereo fondamentale per studenti, lavoratori e cittadini che devono spostarsi per ragioni sanitarie”.
Secondo quanto riferito dal Ministro Salvini, la prosecuzione del servizio oltre il 2026 potrà avvenire solo su iniziativa della Regione Calabria e in presenza di un vettore disponibile, previa individuazione delle coperture finanziarie.
“Ma la domanda è semplice – incalza Baldino – chi deve prevedere le coperture finanziarie se non lo Stato, attraverso la legge di bilancio?”. Ad oggi, infatti, nella manovra non è stato previsto alcuno stanziamento per garantire la continuità dei voli da e per Crotone dopo il 31 ottobre 2026. “Parliamo di circa 15 milioni di euro per tre anni – sottolinea la parlamentare – una cifra minima se rapportata all’importanza del servizio e alle risorse che il Governo ha deciso di destinare ad altre opere come il Ponte sullo Stretto”.
“È inaccettabile – conclude Baldino – che si scelga di non investire su un diritto essenziale come la mobilità, condannando un intero territorio all’isolamento. Vorrei un Paese che non rinunci a far volare un aeroporto strategico per la Calabria mentre trova miliardi per opere di dubbia utilità. La mobilità non è un privilegio, è un diritto essenziale”.
