È stato inaugurato questo pomeriggio il nuovo Teatro Comunale Vincenzo Scaramuzza.
Tanti cittadini hanno partecipato a quella che è stata una vera e propria festa popolare che segna un passaggio fondamentale della storia recente della città.
A scoprire la targa che ricorda Vincenzo Scaramuzza, un genio della musica, nato a Crotone, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, e a tagliare il nastro all’ingresso della struttura il sindaco Vincenzo Voce, il prefetto Franca Ferraro, il presidente della provincia Sergio Ferrari
Dopo la benedizione da parte di mons. Ezio Limina i cittadini presenti hanno visitato l’opera che questa sera si è presentata sia all’esterno che all’interno in tutta la sua bellezza e funzionalità.
Il nuovo Teatro di Crotone parte da un progetto realizzato e diretto da Politecnica building fo humans in Ati con un gruppo di professionisti.
Il progetto generale nelle sue linee guida principali ha previsto di ristrutturare il fabbricato storico, preservandone i corpi di fabbrica più antichi sottoponendoli a interventi di restauro, rivolti cioè a conservare la parte storicamente più importante dell’organismo edilizio, e ad assicurarne le funzionalità derivanti dalla nuova destinazione d’uso mediante un insieme sistematico di opere nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell’organismo stesso; inoltre di realizzare, in adiacenza della piazza alberata di via Tedeschi, la torre scenica comprensiva di due palcoscenici: uno in affaccio sulla platea ricavata nel cortile colonnato del fabbricato esistente e l’altro rivolto alla piazza precedentemente descritta e recuperata per lo svolgimento di spettacoli all’aperto.
La platea e la soprastante galleria consentono l’utilizzo di 554 posti a sedere e sono state ricavate all’interno dell’antico cortile porticato dopo averlo coperto con una struttura leggera rivestita in rame e successivamente controsoffittata con idonei pannelli sagomati in funzione acustica.
Il foyer e altri servizi sono stati ricavati nella parte più antica del fabbricato, quella prospiciente a via Poggioreale, a loro volta completati dalla realizzazione di Fabbrica della Creatività.
Il Teatro sostanzialmente si sviluppa su tre livelli: al piano interrato sono collocati i camerini e i servizi di supporto alla torre scenica, al piano terreno il foyer, la platea ced il palcoscenico, mentre al primo livello sono presenti ulteriori camerini, la galleria e i locali didattici con i laboratori a disposizione della scuola artistica.
“Oggi è una giornata storica per la città di Crotone” ha detto il sindaco Voce che ha ricordato i sindaci che si sono succeduti durante la costruzione dell’opera, il compianto Pasquale Senatore, Peppino Vallone e Ugo Pugliese, “un teatro non è solo un luogo per assistere a spettacoli o ascoltare musica. Un teatro è un segno identitario per una città. Il teatro svolge un ruolo fondamentale per una città promuovendo la cultura, la socializzazione, l’inclusione”