“Pochi possono dirsi: “Sono qui”. La gente si cerca nel passato e si vede nel futuro” - Georges Braque
HomeCalabriaCrotoneCasa della Legalità Piersanti Mattarella a Isola Capo Rizzuto: la sindaca Vittimberga...

Casa della Legalità Piersanti Mattarella a Isola Capo Rizzuto: la sindaca Vittimberga consegna contributo per ripristino del bene vandalizzato

“E’ bello vedere cosi tanti giovani far parte di un’associazione che si impegna, con tanto coraggio, nel mondo del sociale e della legalità, è dai giovani che bisogna partire per creare una generazione sana che faccia cambiare volto alla nostra Regione”. Queste alcune delle parole che la Sindaca Maria Grazia Vittimberga ha rivolto oggi durante la consegna formale del contributo du 10.000 euro, donato dal Comune di Isola di Capo Rizzuto, all’associazione “Valentia” per il ripristino della Casa della legalità Piersanti Mattarella” di Capo Rizzuto, un immobile confiscato ed assegnato dall’Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità all’associazione presieduta da Antony Lo Bianco.

Come noto, nei mesi scorsi, l’edificio è stato oggetto di furti e distruzione, con danni significativi agli infissi, bagni e impianti, causando un grave danno economico alla struttura ma anche morale per l’intero territorio. L’intento dell’associazione, e a questo punto anche quello dell’Amministrazione Comunale guidata dalla Sindaca Maria Grazia Vittimberga, è quello di restituire l’edificio alla comunità e renderlo fruibile nel minor tempo possibile. La consegna del contributo è avvenuto all’interno della stessa struttura alla presenza della Sindaca Maria Grazia Vittimberga, del consigliere Carlo Cassano e del Responsabile del Settore Francesco Notaro per l’ente comunale; per l’associazione sono stati presenti il Presidente Antony Lo Bianco, la segretaria Valentina Fusca e la delegata provinciale Margherita Pittella; presenti anche le istituzioni militari con il Tenente Comandate dell’Arma dei Carabinieri Emanuele Stefano e comandante della Polizia Locale Giuseppe Pirrò. A questo punto, con qualche mese di ritardo, può ripartire il progetto dell’associazione che prevede, tra le altre cose, l’attivazione di bandi Erasmus e servizio civile, l’apertura di sportelli informativi rivolti ai giovani, una web radio e tanto altro.

Articoli Correlati