Prende corpo uno degli interventi più rilevanti rivenienti dall’accordo di collaborazione per lo sviluppo stipulato tra Comune di Croton ed Eni lo scorso dicembre.
La Giunta Comunale ha infatti approvato il Documento di fattibilità per l’intervento di recupero e di messa in esercizio dei serbatoi comunali in località S. Giorgio.
Documento redatto dal settore Opere Pubbliche comunale e che di fatto avvia le attività per la realizzazione dell’intervento destinato a sopperire alle emergenze idriche nella città di Crotone.
L’intervento – si legge in un comunicato stampa del Comune di Crotone – prevede il ripristino dei serbatoi, realizzati nel 2000 e mai entrati in funzione, posti ad una quota di 100 metri sul livello del mare, della capacità complessiva di 18.000 metri cubi la cui funzionalità riuscirebbe a garantire, anche in caso di interruzione dell’adduzione al potabilizzatore centrale, un corretta alimentazione della rete di distribuzione.
Altro vantaggio nella rimessa in funzione dei serbatoi è rappresentato dalla possibilità di meglio servire le zone più alte del centro abitato di Crotone che attualmente non possono essere servite in maniera adeguata in quanto poste ad una quota prossima a quella del serbatoio di Vescovatello alto che attualmente è quello ubicato a quota maggiore nella rete idrica cittadina.
Il documento approvato dalla Giunta prevede il rifacimento del manto impermeabilizzante, nuovi impianti di manovra ed elettrovalvole, nuovi quadri elettrici, la sistemazione e recinzione del piazzale dove i serbatoi sono ubicati, la realizzazione di un impianto di illuminazione e di videosorveglianza, un impianto di telecontrollo al fine di migliorare l’efficienza nella gestione dei serbatoi.
L’intervento è stimato per un impegno finanziario complessivo di 1.900.000 euro