“La centralità dei Comuni è un tema dibattuto da anni, probabilmente accentuato nel momento in cui la legge elettorale ha previsto l’elezione diretta dei sindaci. Oggi i sindaci rappresentano il primo, spesso l’unico, interlocutore della cittadinanza. Lo Stato, soprattutto nei comuni del Meridione d’Italia, appare al cittadino lontano. La distanza tra Roma e il resto del Sud si è fatta abissale. Recuperare la centralità dei Comuni è fondamentale. Sicuramente le dichiarazioni della neo presidente del Consiglio sono confortanti in questo senso, ma occorre che, ovviamente, alle parole seguano i fatti”. Così all’AdnKronos il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, commenta le parole del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che nel suo discorso alla Camera per la fiducia ha affermato che il governò darà “nuova centralità ai nostri Comuni, perché ogni campanile e ogni borgo è un pezzo della nostra identità da difendere. Penso in particolare a quelli che si trovano nelle aree interne, nelle zone montane e nelle terre alte, che hanno bisogno di uno Stato alleato per favorire la residenzialità e combattere lo spopolamento”.
“A cominciare dal riconoscere, ad esempio, ai comuni del Sud, al nostro comune – aggiunge il Primo cittadino – le risorse finanziarie spettanti, ai sensi della Legge 5 maggio 2009, il cosiddetto federalismo fiscale. Finanziamenti che il Governo è tenuto a corrispondere alle comunità locali sulla base del principio di perequazione delle differenze della capacità fiscali finalizzati a ridurre adeguatamente le differenze tra territori con diverse capacità fiscali per abitante”, conclude Voce.