Così Oreste Gualtieri, alle elezioni Politiche del prossimo 25 settembre candidato al Senato nel collegio plurinominale della Calabria con “Noi Moderati”, la coalizione di centrodestra che raggruppa “Noi con l’Italia”, “Italia al Centro”, “Coraggio Italia” e “UdC”.
Gualtieri, crotonese, farmacista, vice Presidente di Federfarma Crotone, membro del consiglio Direttivo dell’Ordine dei Farmacisti di Crotone e coordinatore provinciale per Crotone di “Noi con l’Italia”, ha una idea romantica della politica e annuncia di voler «creare, diffondere e condividere una visione ispiratrice, creare entusiasmo e motivazione attraverso l’arte della comunicazione; trasmettere fiducia e credibilità, una vera e propria “Cultura del Noi”, dove nessuno è migliore dell’altro e dove tutti operano per lo scopo e il bene comune».
Argomentando sullo schieramento con cui è candidato, Gualtieri definisce “Noi Moderati” «una colazione che mette insieme identità, valori, storie diverse che si accomunano rispetto ad una visione, ma dove ognuno porta il proprio contributo, questa è la nostra forza, forza di fare associazione, forza di mediare di spiegare, sono proprio le diversità dei partiti che si trasformano in positività.
Se si vuole assicurare il vantaggio competitivo, si deve rinforzare la catena del valore e per far questo, è necessario prestare la massima attenzione agli uomini, ovvero il fattore umano, sulla capacità di soddisfare i bisogni umani di riconoscimento, vivere in linea con i propri valori, in parole povere a rinforzare l’autostima delle persone.
Penso che la saggezza, l’intuito e l’esperienza di questa nostra coalizione, di questi nostri uomini politici, sta proprio nel mettere insieme modi e visioni opposte dei rispettivi partiti, capire che sono proprio le diversità le vere ricchezze di questa nostra coalizione per ritornare a governare il nostro territorio».
Insistendo sul concetto di “visione comune”, Gualtieri pone l’accento sull’intento di dare vita a «una coalizione che possa fare una politica concreta “del buon senso”, una politica ragionata, di coscienza e di responsabilità, perché chi fa una politica concreta ha il dovere di assumersi la responsabilità, di mediare, di agire e di decidere».
Poi conclude: «A “Noi Moderati” piace coinvolgere gli altri ad intraprendere nuove strade, creare grandi opportunità di crescita, nuove sfide eccitanti proprio come la mia, dunque una vera e propria politica moderna».