Avrebbero intenzionalmente e incautamente lasciato bruciare delle sterpaglie in un terreno agricolo nel Crotonese in piena violazione della legge omonima, i due uomini identificati come i responsabili di un incendio che lo scorso 31 luglio ha bruciato 5.000 metri quadrati di terreno. A causa del forte vento e delle condizioni climatiche, il rogo si era propagato nelle zone limitrofe minacciando abitazioni situate lungo la strada.
I carabinieri della stazione di Roccabernarda al termine di una breve indagine scaturita dall’intervento effettuato dai militari, avrebbero attribuito la responsabilità del fatto a un 35enne e un 72enne del luogo. Al termine degli accertamenti di rito, i due indagati sono stati denunciati per incendio colposo in concorso.