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Ugo Pugliese (Italia Viva): “Ma perché a Crotone non si parla più di ZES?”

“Opportuno ripasso: Per Zona Economica Speciale (ZES) si intende una zona geograficamente limitata e chiaramente identificata, nella quale le aziende già operative e quelle che si insedieranno, possono beneficiare di speciali condizioni per gli investimenti e per lo sviluppo.
Ci lavoro, continuo a portare avanti i miei programmi e progetti, sempre e comunque, ma, in considerazione di quanto non vedo e non sento da un bel po’ di tempo ormai, non posso fare a meno di chiedermi perplesso: ma perché a Crotone non si parla più di ZES?
Eppure, lo voglio ricordare, la nostra città è zona geograficamente delimitata e chiaramente identificata, costituita anche da aree non territorialmente adiacenti che possiedono un nesso economico funzionale, e soprattutto comprende almeno un’area portuale, per la quale esiste già un grande e riconosciuto  progetto ad essa legato”. Lo afferma in una nota Ugo Pugliese, coordinatore cittadino di Italia Viva.
“Progetto che, in qualità di Coordinatore cittadino di Italia Viva, – prosegue nella nota – ho inteso riprendere e portare all’attenzione dei vertici regionali del mio Partito.
Sono voluto tornare su questo fondamentale argomento legato ad un concreto e definitivo sviluppo del nostro territorio, perché sono convinto rappresenti la giusta strada da perseguire. Quella del mare”.
“Con tutto il rispetto per la vecchia piscina Coni che, considerate le priorità e le diverse ed immediate esigenze della nostra città, può anche attendere. Essendo, in questa fase di economia asfittica, non utile se non per mera esteriorità.
Mi preoccupano piuttosto, ogni giorno di più, le condizioni economiche in cui versano la nostra città e la nostra provincia, ma non sento ancora parlare di progetti che possano diventare appetibili per gli eventuali investitori”.
“E cosi, mentre la nostra amministrazione “riflette” sulle cose da fare, – conclude la nota – Reggio Calabria propone la realizzazione del porto con le stesse caratteristiche di quelle che noi abbiamo portato avanti durante il mio mandato. E, badate bene, hanno circa 30 mln di euro da spendere. Serve uno sforzo comune in tale direzione. Il resto sono solo parole nel vento”.
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