Sono trascorsi 24 anni da quando, il 14 dicembre 2001, sotto la neve, la comunità rom di Via Gergeri fu trasferita nel nuovo villaggio di San Vito Alto in periferia della città di Cosenza. Un trasferimento immaginato come percorso di inclusione, ma che ha invece generato distanza fisica e simbolica contribuendo alla perdita del patrimonio culturale di quella comunità, ancora una volta isolata, che rimanda alla storia di questo popolo fatta di emarginazione, disuguaglianze, pregiudizi. Un quartiere ancora ai confini cittadini e spesso dimenticato. APS Lav Romanò propone un incontro pubblico dal titolo “Spostati e Dimenticati”, con l’obiettivo di riaprire quella pagina della nostra storia collettiva e interrogarsi su cosa è rimasto irrisolto. Interverranno Stefania Bevilacqua, Franca De Bonis, il presidente APS Lav Romanò Fiore Manzo e il segretario APS Lav Romanò Giulio Malatacca, per ricostruire cosa ha significato questo spostamento per la comunità Rom e cosa significa oggi vivere ai margini della città.
Per l’occasione Giulio Malatacca leggerà alcuni passi tratti dal libro “Gli effetti
dell’esclusione – 20 anni dal trasferimento dei rom da Gergeri a San Vito Alto” (Coessenza edizioni, 2022), pubblicato da Fiore Manzo – un testo che raccoglie memorie, documenti e testimonianze dirette, restituendo voce a chi questa storia l’ha vissuta.