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Musica e cultura si fondono storica collaborazione tra il Liceo ‘Telesio’ e il Conservatorio di Cosenza

Al Telesio primo saggio delle classi di flauto e pianoforte, protagonisti giovani musicisti giunti a conclusione del loro percorso formativo al conservatorio di Cosenza, percorso che integra tra loro, è stato detto, aspetti storici, culturali, estetici e tecnici. Le esibizioni sono state introdotte di volta in volta dagli stessi interpreti sotto l’occhio vigile e commosso dei loro docenti: Professori Daniela Troiani ed Ettore Ferrigno. L’appuntamento ha dato avvio alla rassegna “Vetrine sonore, con cui prende forma il connubio tra due istituzioni situate nel cuore del centro storico di Cosenza, il Liceo Telesio appunto e il Conservatorio Stanislao Giacomantonio, entrambi con una lunga e prestigiosa tradizione, che hanno deciso di unire assieme ai due percorsi formativi, quello umanistico e quello musicale, per un progetto volto a valorizzare il talento, le arti e il patrimonio locale.

Estro, sentimento e modernità in musica – dal settecento al novecento il titolo del primo dei 14 concerti che per tutto il mese di ottobre saranno ospitati nel liceo, coinvolgendo a rotazione le diverse classi dell’Istituto.

Orgoglio ed emozione sono stati espressi dal Presidente del Giacomantonio, Ing. Carmelo Gallo, ex studente del Liceo: “non c’è dubbio che la musica come la filosofia e la matematica nella civiltà greca serviva a formare la persona. A maggior ragione piantare qui questo seme è motivo di grande orgoglio. Sono certo che possiamo arricchire la storia di questa scuola e che il nostro lavoro appena iniziato porterà i suoi frutti.

Dello stesso avviso il direttore Francesco Perri, che nel salutare entusiasticamente la novità significativa della collaborazione con il Liceo “Telesio, ha voluto ringraziare il dirigente Domenico De Luca per la disponibilità ad accogliere gli incontri musicali e per avere risposto alla richiesta di fare sinergia col territorio, perché, ha sottolineato Perri: “l’arte avvicina l’anima delle persone, e noi da oggi siamo doppiamente vicini”.

Ad avere la bella intuizione della collaborazione il Prof. Angelo Arciglione, coordinatore artistico della rassegna: quest’estate– ha raccontato- ho maturato l’idea di avvicinare i giovani alla musica colta e di avviare un dialogo con i nostri vicini di casa, gli studenti del Telesio. Da qui Vetrine sonore, che mettono in evidenza i talenti e il lavoro di preparazione e cura che c’è dietro tutto questo.

A fare gli onori di casa il Dirigente Ing. Domenico De Luca, fiducioso che la piena sinergia con il Conservatorio costituisca un punto d’inizio per collaborazioni più ampie: Lo scorso anno- ha ricordato il DS a dimostrazione della sensibilità musicale e artistica della scuola- abbiamo ripreso le officine sinfoniche telesiane con il maestro Paolo Luciani, che si riconferma direttore di un progetto che quest’anno vuole ripercorrere cronologicamente la storia della musica, e che vorremmo aprire in chiave orientativa agli studenti delle scuole secondarie di primo grado. Pensiamo ad un evento conclusivo, un concerto su una scrittura originale del professore Luciani, in cui saranno presenti brani inediti e contaminazioni artistiche quali: i reading curati dalle nostre OTT, e le coreografie realizzate nel corso di coreutica, attivato ad ampliamento dell’offerta formativa della scuola. C’è a tal proposito anche l’idea di creare un indirizzo che sia potenziato con le discipline artistiche, ed offra anche insegnamenti specifici come la dizione. Ci piacerebbe creare anche un continuum logistico con il Conservatorio-ha concluso De Luca- magari ospitare alcune classi nella sede staccata del Telesio, abbiamo già avviato un’interlocuzione con la Provincia, perché crediamo che lavorare insieme possa arricchire reciprocamente noi e non solo”.

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