“A Cosenza c’è un Babbo Natale steso al suolo. Quel Babbo Natale è diventato un classico moderno, sottolineando il disagio di un’epoca con la poesia.
‘La Verità‘, diretto da Giacomo Triglia con soggetto dello stesso Brunori, è un frammento di neo-neo realismo; cinque minuti di crisi, paternità, disperazione e attualità.
Premiarlo oggi come miglior video dei 30 anni del MEI significa riconoscere a quest’opera il suo status di classico moderno della videografia italiana.
Una pietra miliare nella cultura popolare, non solo pop, che ha trasformato per sempre il panorama cantautorale, obbligando il pubblico ad accettare che le nuove generazioni possono essere addirittura migliori delle precedenti.
Quel Babbo Natale steso al suolo a Cosenza, oggi, ha un valore enorme; noi del PIVI già lo sapevamo quando lo abbiamo premiato come miglior video nell’edizione 2017 confermando che: “Brunori e Triglia hanno quindi realizzato uno dei videoclip più incredibili di tutte le edizioni, votato in massa dai giornalisti accreditati al MEI, una vittoria netta che ha facilitato spoglio e conteggio“.
Negli ultimi 9 anni Brunori ha continuato a illuminarci con le sue canzoni, sorprenderci e meravigliarci; non potevamo chiedere di meglio per colui che ha trasformato Cosenza in Seattle”.
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Il PIVI – Premio Italiano Videoclip Indipendente, nasce da un’idea di Giordano Sangiorgi e negli anni è diventato il più importante e duraturo premio sì riservato alla categoria.
Prima di ideare il PIVI, il Meeting degli Indipendenti ha sempre sottolineato sempre l’importanza dell’arte videografia italiana, premiando la categoria, i registi e i musicisti, fino a definire, nel 2005, il Premio Italiano Videoclip Indipendente.
La ‘necessità’ di un premio del genere si è capito subito, già dalle prime edizioni abbiamo ricevuto migliaia di proposte, dimostrando che c’era una grandissima spinta creativa e produttiva.
In questi anni il PIVI si è dimostrato essere un vera e propria vetrina del talento, premiando artisti e registi che sono successivamente esplosi ed entrati nell’immaginario comune, tra i registi: Francesco Lettieri, Giacomo Triglia, Zavvo Nicolosi, Tommaso Ottomano, Jacomo Rondinelli, Brando De Sica.
Tra i musicisti abbiamo sottolineato e ‘anticipato’ il successo, tra gli altri, di Colapesce/Dimartino, Lucio Corsi, Tamango, Calcutta, Lamante, Marta Sui Tubi, Clamentino, Salmo, Zen Circus.