“Far parte di un Network nazionale ed essere tra i 56 progetti (due soli in Calabria) ritenuti validi a livello nazionale ci riempie d’orgoglio e conferma il lavoro certosino svolto dalla Fondazione Roberta Lanzino nel corso degli anni”. E’ quanto afferma Matilde Lanzino presidente della Fondazione Roberta Lanzino
“Settembre rappresenta quindi il tempo della partenza per il viaggio con NORA. Sarà certamente – aggiunge Matilde Lanzino – un viaggio intenso, vissuto all’insegna dell’entusiasmo che si sposerà all’impegno e alla fiducia con cui abbracceremo empaticamente le donne che decideranno di fare con noi questo percorso di rafforzo motivazionale, di consapevolezza, di conoscenza, di competenza. Dunque al lavoro: il gruppo è pronto.“
Ma cosa prevede il progetto nell’immediato?
“I primi appuntamenti saranno gli incontri nell’ambito dell’attività Open Space di aggregazione , socializzazione , informazione, in compagnia della psicologa, dedicati alla socializzazione, all’aggregazione e alla ricerca per le nostre beneficiarie di “quella stanza tutta per sè” di Woolfiana memoria, spiega la Presidente della Fondazione Roberta Lanzino. Parallelamente si svolgeranno le consuete attività di ascolto, accoglienza, supporto psicologico, legale, educativo e sociale, nell’ambito dell’attività propria del CAV e della Casa Rifugio e le attività di formazione e prevenzione dei giovani del Liceo Scorza che culmineranno con il corteo del 25 Novembre.
“Dal primo trimestre 2026 poi – precisa Matilde Lanzino – il progetto si sposta sull’attivazione del SÈ, con:
– un corso di recitazione, che con la forza catartica del teatro trasformerà le nostre beneficiarie in personaggi attivi “in cerca d’autore”,
– un corso di Alfabetizzazione Informatica, che muovendo menti e mano sui tasti del computer regalerà al loro curriculum nuove possibilità;
– un corso di onicotecnica, che contribuirà all’apertura di una dimensione nuova e moderna della scelta di lavoro”.
La Fondazione Roberta Lanzino esprime, infine, gratitudine al progetto NORA against GBV per avere creduto nella nostra proposta, per l’attenzione, la cordialità, la puntualità con cui, passo passo, ci accompagna in questo viaggio, attraverso le proprie operatrici.”
Il progetto NORA against GBV cofinanziato dall’Unione Europea e promosso da Fondazione realizza il Cambiamento e ActionAid Intermational Italia E.T.S. intende contribuire alla prevenzione e al contrasto della violenza maschile contro le donne in Italia attraverso il sostegno, il potenziamento e lo sviluppo delle capacità delle organizzazioni della sociatà civile (OSC) attive a livello nazionale, regionale e locale.
Il progetto coinvolge 56 realtà attive in tutta Italia, creando così una rete del cambiamento in grado di ascoltare e rispondere ai bisogni specifici e concreti di ogni territorio e comunità.