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Crisi idrica, Bevacqua e Iacucci al fianco del sindaco Ranù e degli amministratori interessati: “Subito un tavolo tecnico con l’assessore Gallo per sventare la crisi del comparto agricolo e chiarire l’ammontare dei tributi”

“Esprimiamo ancora una volta il nostro pieno sostegno al sindaco di Rocca Imperiale, Giuseppe Ranù, a tutti gli amministratori interessati e a tutta la comunità e il comparto agricolo di Rocca Imperiale/Trebisacce, nuovamente colpiti da una gravissima crisi idrica che rischia di affossare l’intera economia locale”.

A sostenerlo sono il capogruppo del Pd Mimmo Bevacqua e il vicepresidente del Consiglio Franco Iacucci.

“Come gruppo del Pd in Consiglio regionale – proseguono -, avevamo già sollevato con forza la questione lo scorso maggio, presentando un’interrogazione con richiesta di risposta scritta al governatore Occhiuto e all’assessore all’Agricoltura, Gallo, evidenziando la grave lacuna della mancata presenza della Regione Calabria al tavolo di programmazione con le altre regioni (Campania, Basilicata, Molise e Puglia) che avevano concluso un accordo senza prevedere l’erogazione di acqua al Consorzio di Bonifica dei Bacini dello Jonio Cosentino”.

“Alla nostra interrogazione, l’assessore Gallo aveva risposto richiamando una memoria del Consorzio di Bonifica della Calabria, dalla quale emergeva che la dotazione totale di acqua per il Consorzio di Bonifica della Calabria per il periodo maggio-dicembre 2025 sarebbe stata di poco superiore ai 4.000.000 di metri cubi. Un dato che, come sottolineato anche dal Sindaco Ranù da poco, significa una riduzione del 50% rispetto agli 8.000.000 di metri cubi realmente utilizzati nella stagione irrigua 2024”.

“Ciò che risulta assolutamente inaccettabile e profondamente ingiusto – proseguono Bevacqua e Iacucci – è che, nonostante questa drastica riduzione della portata idrica, agli operatori agricoli venga richiesta il pagamento dell’intero tributo per l’annualità 2025. Questo equivale a un ennesimo colpo per un settore già messo in ginocchio, costringendo gli operatori ad auto-approvvigionarsi con pozzi, sostenendo costi elevati per energia elettrica e mezzi”.

“A ciò si aggiungono le recenti denunce del Sindaco Ranù, che ha dovuto persino emettere un’ordinanza sindacale contingibile e urgente rivolta al Consorzio di Bonifica della Calabria per la pulizia e la manutenzione dei fossi di scolo al fine di prevenire incendi, garantire igiene e salute pubblica, e scongiurare esondazioni. Di fronte a un quadro così preoccupante – concludono i consiglieri dem -, non possiamo tollerare ulteriore inerzia. Chiediamo con forza all’assessore Gallo, e all’intero governo regionale di assumersi immediatamente le proprie responsabilità. È indispensabile e non più rinviabile la convocazione urgente di un tavolo tecnico che riunisca l’assessorato, il Consorzio di Bonifica della Calabria, i sindaci interessati e i rappresentanti delle associazioni agricole e degli agricoltori interessati. In questo incontro, dovranno essere chiarite le reali dotazioni idriche previste, le motivazioni dietro la richiesta dell’intero tributo a fronte di una fornitura dimezzata, e le immediate misure che la Regione intende intraprendere per difendere i diritti del nostro territorio e garantire la sopravvivenza del comparto agricolo di Rocca Imperiale/Trebisacce”.

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