Il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Mimmo Bevacqua e il vicepresidente dell’Assemblea Franco Iacucci esprimono grande preoccupazione dopo il nuovo grave caso di disservizio sanitario verificatosi in questi giorni. All’ospedale di San Marco Argentano l’ufficio protesi e ausili è stato chiuso per mancanza di personale.
“Questo episodio – scrivono i consiglieri dem – svela una realtà amara che testimonia l’incapacità del governo regionale di affrontare le carenze strutturali e organizzative del sistema sanitario calabrese. L’attività dell’ufficio è stata sospesa a causa della carenza di due dipendenti amministrativi che, dopo il pensionamento, non sono stati ancora sostituiti”.
“La denuncia di Marco Iovino, cittadino di Sant’Agata di Esaro – continuano Bevacqua e Iacucci -, ha messo in evidenza la totale assenza di pianificazione e risposte concrete da parte delle istituzioni competenti. La regione continua a essere assente nella risoluzione di problemi cronici che minano il diritto alla salute, specialmente nelle aree più fragili, come quella del comune di San Marco Argentano. In un momento in cui il governo Occhiuto continua a sbandierare una “rivoluzione sanitaria” mai realizzata, è necessario che la politica torni ad occuparsi seriamente delle esigenze della popolazione, non con vuoti slogan, ma con azioni concrete. Le parole e i post non sono sufficienti: la sanità calabrese ha bisogno di investimenti reali, di una gestione efficiente delle risorse umane e di una programmazione che risponda alle necessità dei cittadini e dei territori”.