Si è svolto il 13 – 14 e 15 maggio a Roma il X Congresso Nazionale del Sindacato Autonomo di Polizia. Il dibattito sul tema “La tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico, quale presupposto per il progresso e la convivenza civile”, introdotto dal Segretario Generale Stefano PAOLONI che ha rivendicato l’importante ruolo del SAP nell’ispirazione delle norme a tutela del personale di polizia tra cui quelle contenute nel decreto sicurezza è stato moderato dal Direttore del TG1 Gian Marco CHIOCCI, ed ha visto gli interventi del Capo della Polizia Vittorio PISANI e dei Ministri, Matteo PIANTEDOSI, Matteo SALVINI e Paolo ZANGRILLO; a seguire si è tenuta una animata tavola rotonda, molto apprezzata dai quasi trecento delegati del SAP provenienti da tutte le province italiane, alla quale hanno preso parte gli Onorevoli Nicola MOLTENI, Matteo MAURI, Ettore ROSATO, Giovanni MAIORANO, Gianni TONELLI ed il Senatore Maurizio GASPARRI.
Al termine dei lavori congressuali è stato confermato alla guida del SAP, Stefano PAOLONI, con lui nella segreteria continueranno il lavoro Giuseppe COCO, Giampiero TIMPANO, Cesare CORICA, Roberto MAZZINI a cui si aggiungono i neo eletti Vito STASOLLA e Mirco PESAVENTO.
Non è sfuggita al Segretario Generale il gran lavoro fatto SAP in Calabria e proprio per riconoscerne i meriti e stimolare la struttura a proseguire nella crescita ha inteso inserire nell’Esecutivo Nazionale oltre a Cesare CORICA e Michele GRANATIERO anche il neo eletto Segretario Provinciale di Reggio Calabria Pasquale TOSCANO; riconfermati i consiglieri nazionale Francesco ZANNINO ed Andrea ANNESI cui si aggiungono i neo consiglieri Emma PARISI e PASQUINO Fabiano.
Premiata dunque l’incessante attività a tutela delle donne e degli uomini della Polizia di stato – ha dichiarato Emma Parisi gli importanti incarichi elettivi che i rappresentanti della provincia sono stati chiamati a ricoprire a livello nazionale, rappresentano una gratificazione per l’attività svolta ed un impegno a proseguirla nell’unico interesse di garantire pari opportunità ai colleghi senza che abbiano a subire prevaricazioni ed ingiustizie.