Belvedere Marittimo si conferma ancora una volta custode di una tradizione che affonda le radici nei secoli, rinnovando il suo inconfondibile legame con l’amore nella giornata dedicata a San Valentino. Non è un caso che l’incantevole borgo della cittadina tirrenica sia riconosciuto come la “Città dell’Amore”: qui si conservano parte delle reliquie del Santo degli innamorati, rendendo ogni 14 febbraio un evento di straordinaria suggestione, dove la sacralità si intreccia con la profondità del sentimento umano.
Il momento più solenne della giornata – è scritto in un comunicato stampa – si è svolto presso il Convento di San Daniele dei Frati Minori Cappuccini, dove si è tenuta la Santa Messa, officiata alla presenza di Monsignor Stefano Rega, Vescovo di San Marco Argentano-Scalea, e di Padre Rocco, guida spirituale del luogo sacro. La celebrazione ha visto la partecipazione di numerose coppie, tra cui quelle che, nel corso del 2025, raggiungeranno importanti traguardi di vita insieme, festeggiando 25, 50 e 60 anni di matrimonio. Con grande emozione hanno rinnovato le loro promesse d’amore, riconsacrando il legame che nel tempo si è rafforzato e consolidato.
Le reliquie di San Valentino giunsero a Belvedere Marittimo il 27 maggio 1710, quando Francesco Cipollina le consegnò a Padre Samuele del Convento dei Padri Cappuccini. L’ampolla, contenente sangue e frammenti di ossa del Santo, è autenticata da una lettera datata 26 maggio 1700, inviata dagli uffici papali dal cardinale Gaspare del Carpine al signor Valentino Cinelli. I frammenti sacri, testimoni di un passato di fede e devozione, rimasero custoditi all’interno del convento per secoli, fino a quando, nel 1969, durante alcuni lavori di restauro, il reliquiario fu riscoperto da Padre Terenzio Mancina, riportando alla luce un patrimonio spirituale di inestimabile valore.
Da allora, la città è diventata una vera e propria culla dell’amore eterno, meta privilegiata per tutti coloro che desiderano suggellare il proprio sentimento in un luogo permeato da storia, spiritualità e bellezza. A simboleggiare ulteriormente questa vocazione romantica è il suggestivo ‘Museo delle Stanze del Tempo e dell’Amore’, situato all’interno di Palazzo Franco, nel cuore del centro storico. Il museo, curato dall’Associazione Agorà, offre visite guidate che si concludono con la consegna di un cuore di ceramica artigianale, realizzato a mano, un omaggio che richiama l’antica tradizione ceramica della cittadina.
La giornata è organizzata dal Comune e promossa dall’Assessorato agli Eventi Religiosi, che ogni anno si impegna affinché questa non sia solo una ricorrenza, ma un’esperienza autentica e indimenticabile.
Al termine della celebrazione religiosa, alle coppie è stato offerto un bouquet di fiori, seguito da una fotografia ufficiale con il Sindaco Vincenzo Cascini davanti alle reliquie di San Valentino. La serata è poi proseguita in un’atmosfera di convivialità e calore, culminando con una cena. Tra musica e sorrisi, gli ospiti hanno ricevuto piccoli doni simbolici – una bomboniera, confetti e cuori di cioccolato – a suggello di una giornata intensa e significativa.
A chiusura della manifestazione, il Sindaco Vincenzo Cascini ha sottolineato il valore simbolico e culturale di questo evento per la comunità: “Belvedere Marittimo non è soltanto il custode delle reliquie di San Valentino, ma un luogo dove l’amore si intreccia con la fede e la nostra storia e tradizione. Questo evento rappresenta molto più di una ricorrenza: è un’occasione per rinnovare il senso più profondo dei legami che ci uniscono e per celebrare i sentimenti che resistono al tempo. Siamo orgogliosi di poter mantenere viva questa eredità. Il nostro impegno è quello di continuare a valorizzare questo patrimonio, affinché possa emozionare e accogliere sempre più persone nel segno della bellezza e della condivisione”.
A fargli eco, l’Assessore agli Eventi Religiosi, Francesca Impieri: “Questa giornata non è solo un omaggio a San Valentino, ma un momento che coinvolge l’intera comunità. Ogni anno assistiamo a coppie che, con emozione e gratitudine, rinnovano le loro promesse, mentre la città si stringe attorno a un valore universale e senza tempo: l’amore. È un onore vedere crescere l’interesse attorno a questa iniziativa e percepire quanto sia sentita non solo da chi vi partecipa”.
Il Vicesindaco ha voluto rivolgere un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla manifestazione, riservando un particolare riconoscimento ai Frati Cappuccini, custodi del Convento dedicato a San Daniele, santo protettore di Belvedere, e della spiritualità che permea questo luogo e l’intera comunità.