Ieri mattina a San Marco Argentano si è consumata una tragedia: il maresciallo Fabio Polvere, comandante della locale stazione dei carabinieri, si è ucciso subito dopo essere arrivato in caserma.
C’è un dato (aggiornato al 30 novembre 2024) che può forse aiutarci a capire la dimensione di un fenomeno tragico e ancora troppo poco indagato e considerato: dal 2014 al 2024, ben 467 appartenenti ai corpi di Polizia si sono tolti la vita. E parliamo solo dei casi accertati di personale ancora in servizio.
Una situazione drammatica che non conosce crisi né confini, non guarda al “rango” e sembra inarrestabile. Una strage silenziosa con un bilancio da guerra civile.
Il SIC Calabria si stringe alla famiglia del maresciallo Fabio Polvere in un abbraccio non di semplice facciata ma sincero e partecipato. Quello dei suicidi è un tema che abbiamo individuato come prioritario ormai da anni intuendo la portata e l’eccezionalità di un fenomeno che ancora non ha trovato adeguato spazio nel discorso pubblico e nell’iniziativa politica e che, come tragicamente confermato da quest’ultimo caso, riguarda molto da vicino la Calabria e le donne e gli uomini che vi prestano servizio.
Amedeo Di Tillo
Segretario generale regionale SIC Calabria