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Corigliano Rossano (Cs), emanato atto di riorganizzazione di una parte del patrimonio immobiliare comunale

La Giunta Comunale di Corigliano-Rossano ha approvato l’atto di indirizzo che ha dato il via alla riorganizzazione di una parte del patrimonio immobiliare comunale. Diversi i settori interessati, dalla scuola agli uffici passando per i presidi delle forze dell’ordine. Interventi importanti sono previsti anche per l’edificio dell’ex Tribunale, nelle more della possibile evoluzione normativa in materia di geografia giudiziaria per come annunciate nei mesi scorsi.

La riorganizzazione dell’utilizzo di una serie di edifici comunali è funzionale alla realizzazione di una serie di lavori presso sedi comunali, plessi scolastici (via Nizza), edifici oggetto di finanziamenti come i PINQuA, oppure frutto di scelte di carattere organizzativo, come quella di evitare che l’ufficio del gestore del servizio di riscossione – attualmente presso entrambi i centri storici – possa lasciare il centro storico di Rossano organizzando il servizio affiancato allo sportello tributi comunale. L’utilizzo del Palazzo Ex Tribunale risulta sostenibile anche alla luce del fatto che l’esistenza dell’Ufficio di Prossimità oltre che l’utilizzo come seggio elettorale, impone all’ente il mantenimento di utenze e servizi attivi. Al contrario, la concessione di uno spazio a titolo oneroso consentirà, oltre il fatto di non depauperare il centro storico di un servizio, di abbattere totalmente tali spese.

Inoltre, una serie di trasferimenti si sono resi e si renderanno necessari alla luce dei lavori finalizzati al potenziamento dei Centri per l’Impiego, che interesseranno Palazzo Zagara e il Palazzo di Via Meucci. Non è passato in secondo piano il fatto che presso alcuni edifici comunali che saranno oggetto di lavori vengono ospitate associazioni che svolgono una attività che l’Amministrazione giudica di rilevanza sociale, con particolare riferimento ai servizi erogati nei confronti di persone con disabilità. In questi casi l’esecutivo ha dato indirizzo di proporre a tali associazioni il trasferimento temporaneo in altre sedi comunali.

Visti i lavori previsti nella sede di Via Meucci, gli uffici amministrativi del settore Reti e Manutenzione saranno trasferiti presso gli uffici recentemente riqualificati di Contrada Bonifacio, mentre le sezioni operative dovranno organizzarsi presso le sedi di Contrada Bonifacio e Contrada Pennino.

Per il plesso scolastico di via Nizza, i cui lavori inizieranno non appena saranno disponibili gli spazi, la Giunta ha dato indirizzo al settore Lavori Pubblici, di concerto con gli altri settori, di attivare le procedure per l’acquisizione di un immobile in località Schiavonea. Tale indirizzo è da ritenersi collegato alla delibera di giunta 108 del 08.03.2023 che prevedeva la pubblicazione di un avviso pubblico (andato purtroppo deserto) finalizzato proprio alla acquisizione di un immobile da adibire a Polo Sociale, con particolare riferimento a Centro Diurno per persone con Disabilità, di cui si avverte un importante bisogno. In questo caso il nuovo immobile potrà essere utilizzato come plesso scolastico per ospitare la scuola di via Nizza per il tempo necessario all’adeguamento della sede attuale, per poi essere adibito a Polo Sociale.

Alla luce dei numerosi concorsi programmati, l’esecutivo – per evitare di dover utilizzare sistematicamente palazzetti da allestire e sgomberare per ogni seduta concorsuale – ha dato indirizzo di adibire il primo piano del Palazzo Ex Tribunale ad area predisposta per i concorsi.

Infine è stato dato indirizzo di sospendere le attività necessarie per l’attivazione di un presidio di Polizia Locale presso il Palazzo dell’Orologio in Piazza del Popolo, da concedere a titolo gratuito al Gruppo Territoriale dei Carabinieri che lo utilizzerà come distaccamento provvisorio, raggiungendo comunque l’obiettivo prefissato dall’Amministrazione di garantire un presidio istituzionale importante, come quello dei  Carabinieri, in un luogo nevralgico come Piazza del Popolo, ponendo l’attenzione anche sull’esigenza, da proporre alle Autorità preposte, di ricollocare le Stazioni dell’Arma in luoghi più centrali dei Centri Storici.

Ulteriori ricollocazioni già programmate saranno oggetto di ulteriori atti di indirizzo, a partire da quelle necessarie per consentire i lavori di riqualificazione di Palazzo Garopoli, di Palazzo San Bernardino e del secondo piano di Palazzo Bianchi.

«Con la riorganizzazione degli Uffici e del Patrimonio Comunale del Luglio 2020 abbiamo avviato un percorso di efficientamento che non si è mai fermato – ha commentato il sindaco Flavio Stasi – e che ora necessità di un aggiornamento alla luce dei tanti lavori programmati sugli edifici. Allo stesso tempo, però, ci troviamo a valorizzare i percorsi già conclusi, come quelli sul Palazzo Ex Tribunale, sulla Palazzina e sugli spazi di Contrada Bonifacio, e senza avere paura di incrementare il patrimonio comunale in punti nevralgici come Schiavonea, sia per consentire i lavori di via Nizza che per la realizzazione di un Polo Sociale. Al termine di questo percorso, che ancora prevede ulteriori interventi come quello su Palazzo Garopoli, su Palazzo Bianchi, su Palazzo San Bernardino, su altre scuole ed edifici, avremo valorizzato il patrimonio comunale, limitato i costi per il Comune grazie agli efficientamenti e migliorato i servizi, sperando, ovviamente, di dover sgomberare presto e felici uno dei nostri immobili qualora dovesse sopravvenire la doverosa revisione della geografia giudiziaria».

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