Nell’ambito della cerimonia di inaugurazione del nuovo punto vendita “Malizia Plus & Ma Maison”, avvenuta oggi nel cuore di Cosenza e battezzata dal Sindaco Franz Caruso con il taglio del nastro, l’Ordine Monastico Militare dei Cavalieri Templari Federiciani della Calabria ha conferito all’Imprenditore Franco Malizia il “Premio Federico II”.
Il premio è stato consegnato dal Gran Priore della Calabria Filomena Falsetta e dal Comandante Nazionale della “Legio Socialis Artibus” Cav. Pasquale Giardino, unitamente al Sindaco di Cosenza.
A Franco Malizia – si legge in una nota diramata dall’Ordine -, va il merito “di aver scritto sulle insegne dei suoi negozi una storia di famiglia e di fede”.
Malizia, infatti, non è soltanto una realtà imprenditoriale, un esempio di eccellenza commerciale, ma è anche un profondo connubio di “unità familiare” e di “incrollabile fede”, due capisaldi imprescindibili dell’azienda, che ne hanno definito l’essenza.
Attraverso decenni di cambiamenti, sfide e tempi incerti, ogni passo dell’azienda, ogni innovazione, ogni successo è stato infatti intriso di un profondo senso di famiglia e di fede; i tanti anni di attività non hanno mai scalfito ma piuttosto rafforzato l’impegno verso questi principi, a testimonianza del fatto di come questi valori possono essere alla base di qualsiasi progetto di vita.
Malizia è l’esempio emblematico di come un’azienda possa radicarsi profondamente nel tessuto produttivo calabrese rimanendo fedele alle proprie radici e ai propri valori; è il simbolo tangibile di come fede e lavoro possano coesistere e arricchirsi a vicenda.
A Franco Malizia va inoltre il merito di aver mantenuto, nel contempo, una visione aperta verso l’innovazione e l’espansione, che si riflette oggi nella scelta di concentrare la produzione nel cuore di Cosenza e non solo, vista la lunga serie di aperture sul territorio calabrese.
Una visione la sua, che segna un ulteriore punto di svolta, in quanto contribuisce a rivitalizzare l’economia del Sud, attraverso la creazione di nuove opportunità lavorative e la promozione di nuovi settori economici, che stimolano le economie locali riducendo la disoccupazione, e valorizzando e rafforzando il capitale umano.
Un impatto profondo insomma, che promuove l’etica del lavoro, e insieme ad essa innovazione e modernizzazione del tessuto imprenditoriale meridionale.
Un vero e proprio “manuale di vita” quello prodotto dall’imprenditore cosentino nel corso degli anni –conclude la nota -, per un sano approccio all’imprenditoria, e che rappresenta in assoluto il bene più importante offerto da Malizia alla comunità.