Secondo appuntamento di incontro e di confronto al Centro Storico tra il sindaco Franz Caruso ed i residenti. Ancora una volta l’appuntamento è stato organizzato dal Comitato spontaneo “Piazza Spirito Santo” presieduto da Giannino Dodaro che ha tenuto a sottolineare “la straordinaria apertura di Franz Caruso e dell’intera compagine amministrativa, presente in massa alla iniziativa insieme a molti dirigenti comunali, verso la comunità cosentina”. “L’obiettivo – ha detto Dodaro -appare chiaro: mantenere vivo un rapporto diretto con la comunità in un’azione di condivisione e di partecipazione. Un’azione che sta già producendo ottimi frutti per la rinascita di Cosenza Vecchia e dell’intera città”. L’assemblea popolare è stata aperta dal consigliere comunale, Francesco Alimena, delegato al centro storico, CIS e Agenda Urbana, che ha illustrato l’intervento CIS “Valorizzazione dei Percorsi” i cui lavori che interessano Corso Telesio partiranno domani, lunedì 23 settembre, e prevedono la riqualificazione della pavimentazione, la realizzazione di una illuminazione artistica e l’abbattimento delle barriere architettoniche nella città vecchia. “Percorsi” si interseca con l’intervento “Riqualificazione dei Sottoservizi” a cui è destinato un finanziamento per oltre 8 milioni di euro e che eliminerà una delle maggiori criticità che angustiano il centro storico cittadino e cioè lo scorrimento superficiale, tra i vicoli dell’area compresa tra via Vittorio Emanuele e Corso Telesio, di ingenti volumi d’acqua che, a causa della mancanza di opere di raccolta in numero sufficiente (griglie e caditoie) e del malfunzionamento di quelle esistenti, convogliano superficialmente, senza svolgere attività di captazione e raccolta. E’ toccato poi ai cittadini porre le loro domande al sindaco Franz Caruso che ha risposto, punto su punto, a tutti, dimostrando qualora ce ne fosse bisogno, una conoscenza puntigliosa di ogni criticità presente sul territorio, a cui è stata data e/o si sta per dare una soluzione adeguata. I temi più salienti sono stati quelli inerenti le politiche sociali, rispetto alle quali i presenti hanno comunque riconosciuto un impegno diuturno del settore welfare dell’Ente, la necessità di vedere riaperto l’ufficio postale, una maggiore attenzione per la sicurezza e l’ordine pubblico. C’è stato spazio anche per la richiesta di conoscere i tempi per la riqualificazione dell’area dell’ex Hotel Jolly, per i quali alcuni presenti hanno pure chiesto la modifica del progetto rispetto al Museo di Alarico definito un “obbrobrio”, così come è stata rappresentata la problematica di palazzo Bombini. Sollecitata, infine, la pulizia dei fiumi.
“Sul Centro storico – ha affermato Franz Caruso – ho un’attenzione che può essere paragonata solo a quella avuta dal compianto Giacomo Mancini, che aveva riversato su questa parte del nostro territorio cospicui finanziamenti, tra Piano Urban e PIT, che noi abbiamo addirittura superato. Oggi si stanno investendo, infatti, circa 120 milioni di euro tra CIS, Agenda Urbana e contratti di quartiere che si stanno tramutando in interventi concreti e reali. Agenda Urbana è chiusa ed anche i cantieri CIS sono stati tutti aperti. Mancano gli ultimi due che si apriranno a breve. A ciò aggiungo che abbiamo realizzato anche il sogno dei tanti Sindaci, miei predecessori, di portare l’Unical nel Centro Storico con il corso di Scienze infermieristiche. Non temo alcuna smentita, dunque, se affermo che mai come nella mia sindacatura, che non ha compiuto neanche tre anni, si è prestata tanta attenzione al nostro Centro Storico. Questo perché lo riconosco come fulcro di un motore di sviluppo che Cosenza rappresenta per l’intero territorio della nostra vasta area urbana. Un motore che, finalmente, ha cominciato a rombare. I risultati di tanto impegno, infatti, iniziano a vedersi, tant’è che mai come in questo ultimo anno abbiamo registrato alte percentuali di turisti, non di ritorno, ma stranieri (dato riconosciuto da una operatrice turistica della Giostra Vecchia) che addirittura prenotano per una notte e poi allungano il soggiorno”. Rispondendo, poi, alle domande dei cittadini il sindaco Franz Caruso ha sottolineato la volontà di ampliare il sostegno verso quanti sono più sfortunati di altri e, comunque, di accrescere il sostegno verso le associazioni di volontariato, come la cooperativa sociale La Terra rappresentata dal presidente Gianni Romeo, intervenuto alla manifestazione. “Sportello bancario e poste – ha sostenuto Franz Caruso – sono due criticità a cui non abbiamo mai smesso di prestare attenzione. Se per l’istituto di credito la soluzione è più difficile, ma noi non demordiamo, a breve potrebbero esserci ottime notizie, invece, per la riapertura dell’ufficio postale”. Il Primo Cittadino ha, quindi, evidenziato la continua interlocuzione con le Forze dell’Ordine per un maggiore controllo del territorio, a cui ha riconosciuto, comunque, un impegno massiccio e determinato. “Palazzo Bombini – ha proseguito Franz Caruso – è invece di competenza dell’Aterp, con cui siamo costantemente in contatto per dar vita al progetto di recupero già in essere, ma che sembra sia interessato da un blocco procedurale, che ci auguriamo possa essere presto superato. Per i fiumi, abbiamo già approvato un progetto di sistemazione stabile con un investimento di circa 700mila euro, e riguarderà opere di ingegneria naturalistica del parco fluviale del Crati, da via Popilia al centro storico. Per la pulizia straordinaria, però, chiederemo il sostegno di Calabria Verde che ci auguriamo possa rispondere positivamente”. Per l’area ex Jolly, infine, il sindaco Franz Caruso, non ha mancato di evidenziare le notevoli difficoltà riscontrate dai finanziamenti, oggi insufficienti alla sua realizzazione, alla necessità di modificare il progetto originario ” che non mi piace – ha affermato – Io avrei voluto il Museo di Telesio. Ma tant’è! Oggi cerchiamo di salvare il salvabile per non perdere le risorse e comunque riqualificare l’area. A tal fine abbiamo una interlocuzione costante con gli uffici regionali e mi auguro di venire a capo anche di questa problematica nel più breve tempo possibile”. Un fiume in piena, insomma, cittadini ed amministratori che hanno tenuto banco per oltre tre ore di dibattitto serrato ed intenso ” a cui – ha detto il sindaco Franz Caruso salutando i presenti – ne seguiranno altri. Non smetterò mai di ascoltare la mia gente perché è per loro che mi sono candidato e con loro voglio proseguire il percorso di rinascita di Cosenza, già ampiamente in atto”.