Sulla questione randagismo a Schiavonea, stupisce che l’assessore comunale all’ambiente invece di cogliere lo spirito di collaborazione costruttivo ribadito anche in questa occasione dalla presidente della terza commissione sanità del consiglio regionale Pasqualina Straface, abbia preferito imboccare la strada della polemica strumentale, distruttiva e non utile alla ricerca di una soluzione concertata e sinergica su quella che era e rimane un’emergenza oggettiva, innegabile e che, al netto di tutte le diverse e rispettive competenze non può non vedere coinvolta principalmente la locale Amministrazione Comunale.
OLIVIERI: NESSUNA COLPEVOLIZZAZIONE, MA INVITO A DIALOGO
È quanto ribadisce la consigliera comunale di opposizione Elena Olivieri sottolineando che farebbero bene il Sindaco ed i suoi assessori a cogliere queste iniziative che sono di dialogo, finalizzate all’avvio di un tavolo e che non vogliono colpevolizzare nessuno rispetto alle competenze previste, dalla cattura, passando dalla sterilizzazione e fino all’affido degli animali.
CHIUSURA NON SOLO NON RISOLVE PROBLEMA E ALLONTANA CITTADINI DA ISTITUZIONI
Non si capisce l’atteggiamento di chiusura rispetto ad un’emergenza che resta grave e ad un disagio che non solo è sotto gli occhi di tutti, ma che viene subito soprattutto da residenti e commercianti. Non può competere a nessuno – conclude – cimentarsi nel solito rinvio di responsabilità e scaricabarile che non solo non contribuisce a risolvere il problema, ma dimostra di rifiutare platealmente iniziative di collaborazione e che per i toni utilizzati contribuisce ad allontanare i cittadini dalle istituzioni.