I segretari generali Alessandro Iuliano di FP Cgil Cosenza, Angelo Scarcello, di Cisl Fisascat, e Antonio Lento, di Snalv Confsal, chiedono incontro urgente al sindaco di Cosenza e al Dirigente Settore Educazione e Istruzione, Bruno Giuseppe, per affrontare con urgenza la situazione riguardante il futuro di ben 37 dipendenti in forza alla cooperativa Adiss Multiservice che svolgono servizi educativi nei nidi d’infanzia del comune di Cosenza.
Nella missiva inviata dall’azienda giorno 31 Luglio 2024 e per conoscenza alle organizzazioni sindacali emerge che “l’azienda dal primo Settembre 2024 cesserà l’affidamento in concessione e i dipendenti impiegati verranno posti in aspettativa senza retribuzione e senza maturazione degli istituti contrattuali sino all’aggiudicazione della nuova gara d’appalto. Non è accettabile che 37 dipendenti e le loro famiglie non avranno più riconosciuto lo stipendio per responsabilità non attribuibili a loro direttamente ma alla mancata determinazione dell’ente appaltante. Ciò non solo impedisce di garantire la continuità di un servizio essenziale per le cittadine e cittadini dell’intero comune e dei paesi limitrofi, ma anche la continuità lavorativa ai dipendenti in forza. Questi da settembre si troveranno in grave difficoltà, a maggior ragione per il crescente costo della vita che
rende particolarmente complicato per una famiglia rinunciare anche solo a un mese di stipendio per soddisfare perfino i bisogni primari. Ricordiamo che la maggior parte dei dipendenti da anni mostrano dedizione e passione al proprio lavoro, professionalità e abnegazione, svolgendolo quotidianamente con attenzione, affetto e quel sorriso che fa la differenza per i bambini che sono il futuro del nostro paese e per garantire ai genitori la sicurezza di lasciare i propri figli in buone mani”.
“Chiediamo al comune di Cosenza la salvaguardia dei posti di lavoro senza interruzioni tra l’appalto in scadenza e l’appalto da bandire, garantendo la continuità del servizio stesso all’utenza. Ad oggi nessuna notizia in merito alla pubblicazione del nuovo bando di gara. Inoltre, è intenzione delle sigle sindacali accendere i riflettori su un argomento che, nonostante il mancato riscontro alle nostre sollecitazioni, riteniamo essere di interesse per la comunità al fine di godere tutti dell’esercizio gratuito di un servizio pubblico fondamentale”.