“Continuano a mietere figuracce i consiglieri di opposizione ogni qualvolta tentano di strumentalizzare le azioni che il Sindaco Franz Caruso sta portando avanti per porre rimedio alle opere catastrofiche prodotte nel decennio targato Occhiuto, tra cui la rotonda che abbiamo orgogliosamente abbattuto”. E’ quanto afferma Francesco Turco, consigliere comunale di Palazzo dei Bruzi replicando ai consiglieri di minoranza rispetto alla rotatoria di via P. Rossi.
“L’unica cosa che mi sento di stigmatizzare – prosegue Francesco Turco – è l’utilizzo improprio, sotto diversi punti di vista, da parte dei consiglieri di centrodestra degli incidenti stradali che si registrano in quella zona come in tante altre della città e dell’universo mondo. Detto ciò, seppur simpatico l’appellativo “demolition man”, riconosco questo primato al loro ex sindaco, egli si distruttore, ad esempio del Viale Mancini, una delle opere più importanti dal dopoguerra ad oggi che non solo aveva unito la città, rispondendo ad una forte esigenza sociale, ma aveva dato uno sfogo alla viabilità. Ha distrutto le Casse Comunali, Mario Occhiuto, tanto che sarà ricordato a peritura memoria come il primo sindaco, nella millenaria storia di Cosenza, ad avere realizzato il dissesto dell’Ente. A voler tacere del tandem con l’attuale governatore della Calabria, di cui è fratello, che ha distrutto ogni possibilità di realizzare la Metropolitana Leggera.
“Rimanendo in tema “demolition man”, comunque – conclude Francesco Turco – conoscendo bene Franz Caruso posso affermare senza tema di essere da lui smentito che volentieri distruggerebbe anche le vele “cinesi” di Piazza Bilotti insieme alle sue mattonelle già completamente sconnesse e sempre rigorosamente “cinesi”, oltre che la terribile Piazza Riforma che, come quella intitolata a Carratelli, a poco più di tre anni dalla sua inaugurazione è già distrutta di suo. Ma questa è un’altra storia che fa il paio con le altre opere inaugurate dalla passata sindacatura in cui i consiglieri che oggi scrivono sono stati ferrei sostenitori, ricoprendo anche incarichi di valore nella stessa Giunta, che non esiteremo a raccontare. Piano Piano!”