Nella seduta di giovedì 30 maggio, il Consiglio comunale ha approvato il Rendiconto per la gestione 2023, grazie a sette voti favorevoli ed al parere favorevole dell’organo di revisione.
“Siamo molto soddisfatti dell’approvazione del Rendiconto 2023 – ha affermato il Sindaco Francesca Pisani – documento cardine della programmazione, ma anche prezioso strumento per dimostrare la capacità dell’ente di intercettare e gestire risorse. I numeri certificati ci dicono che l’amministrazione che ho l’onore di guidare ha la capacità di gestire il presente, ma soprattutto di affrontare il futuro e le sue incognite. Il nostro Comune – ha aggiunto – può contare su un bilancio con basi solide, in grado di far fronte alle spese necessarie per garantire un elevato standard qualitativo e quantitativo di servizi ai cittadini, oltre che di continuare ad investire in progetti finalizzati a proseguire nello sviluppo infrastrutturale, economico e sociale della nostra città, con un’attenzione verso tutti i settori”.
Il primo cittadino ha inteso sottolineare l’impegno costante e puntiglioso messo in campo dal Revisore dei conti Laura Cinzia Longo e dal Responsabile del settore finanziario Renzo Morrone, nonché da tutti gli altri settori dell’ente, che hanno messo in campo un ottimo gioco di squadra.
Il Sindaco Pisani ha presentato inoltre i numeri più rilevanti del Rendiconto di gestione, specificando che i parametri deficitari sono positivi; che il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2023 presenta un avanzo di 6.504.775,42 euro, con una parte disponibile pari ad 297.207,55 euro; che il fondo di cassa al 31 dicembre 2023 è pari a 2.879.633,66 euro. Molto importante l’accantonamento del fondo contenzioso, pari a 50mila euro (da sommare ai 10mila euro già accantonati nel bilancio di previsione 2024-2026) che, per la prima volta, mette l’ente al riparo da eventuali passività potenziali. Buoni i risultati relativi alla parte tributaria, con un andamento complessivo delle entrate in positivo ed in linea con i contenuti del previsionale. Rispetto all’IMU, in particolare, le entrate accertate nell’anno 2023 hanno registrato un importante incremento rispetto all’anno precedente, di oltre 48mila euro. La spesa per il personale e per le nuove assunzioni, nei limiti previsti dalla Legge 296/2006, è pari a 2.641.603,15 euro.
Infine è stato posto l’accento sugli investimenti realizzati, volti a migliorare la qualità della vita dei cittadini. Circa 1.200.000 euro sono stati destinati ad investimenti sull’istruzione, al diritto allo studio e alla cultura; oltre 500mila euro alle politiche giovanili, allo sport e al tempo libero; quasi 1.500.000 ai trasporti e al diritto alla mobilità; più di 1 milione alle politiche sociali. E ancora, sono stati impegnati più di 2 milioni per l’assetto del territorio e l’edilizia abitativa, mentre circa 3.500.000 sono stati stanziati per lo sviluppo sostenibile del territorio e la tutela dell’ambiente. Gli interventi hanno riguardato e riguardano la riqualificazione di ampi spazi della città: nuove infrastrutture, rifacimento di strade e marciapiedi, potenziamento dell’illuminazione pubblica, riqualificazione di parchi, interventi in ambito dell’edilizia scolastica e di riqualificazione energetica. In chiusura è stata ribadita la puntualità dell’amministrazione nel pagare i fornitori e che molti servizi vengono garantiti con una bassa compartecipazione da parte dell’utenza, in particolare quelli relativi alla conciliazione famiglia-lavoro ed i servizi sociali, tra i quali il trasporto per persone con disabilità presso i centri diurni e/o le strutture socio-sanitarie.