La consigliera comunale di minoranza del Comune di Montalto Uffugo, Pina Sturino, chiede al sindaco ed alla sua amministrazione di fugare ogni dubbio sulle questioni sollevate a mezzo stampa dal Presidente del Consorzio Valle Crati, Massimiliano Granata
“In questi giorni – spiega Sturino – il Presidente del Consorzio Valle Crati, Massimiliano Granata, ha inteso rendere pubbliche alcune segnalazioni di cittadini riguardanti problematiche di tipo ambientale, ricadenti nel territorio di Montalto Uffugo. Lo stesso, a quanto esplicitato a mezzo stampa, ha espresso forti preoccupazioni che faccio mie, in qualità di consigliere di minoranza ma anche di semplice cittadina.
I liquami che sarebbero fuoriusciti dalla vasca di sedimentazione dell’impianto di depurazione di Taverna di Montalto Uffugo e gli eventuali difetti di componenti dello stesso, sarebbero la causa di odori nauseabondi avvertiti dai cittadini nei pressi del fiume Annea. In tal caso, si tratta una situazione incresciosa che l’amministrazione comunale deve affrontare, portando risultati concreti ovvero risanando i luoghi. La tutela dell’ambiente e la salvaguardia della salute dei cittadini nonché dei territori, sono due temi fondamentali che ogni amministrazione pubblica deve avere a cuore. Temi che sono pilastri del PNRR e del progetto Next Generation Europa a cui gli enti pubblici devono rifarsi. A tal proposito vorrei ricordare i buoni propositi del programma elettorale del Caracciolo Bis in merito alla protezione del territorio di Montalto Uffugo legato alla tutela, alla valorizzazione ed al recupero ambientale. Quanto asserito dal presidente Granata, cozza ampiamente con quanto promesso e riportato nel programma elettorale del sindaco Caracciolo, laddove si scriveva “garantire la corretta gestione degli impianti di depurazione di Taverna, Coretto e Vaccarizzo”. Inoltre, nei comunicati del Granata, è stato affermato a gran voce che in merito al permesso a costruire n. 36 del 14/10/2020 del Comune di Montalto Uffugo per la realizzazione di un opificio per la logistica destinato a servizio della grande distribuzione, per il quale si è dato inizio ai lavori, mancherebbero degli adempimenti importanti quali il parere preventivo per l’allaccio alla rete fognaria ed il parere dell’Autorità di bacino. Due situazioni su cui è bene fare chiarezza, pertanto questa mattina ho ritenuto opportuno procedere con lo strumento dell’accesso agli atti. L’amministrazione comunale deve smentire le tesi che la vedono attuare un modus operandi poco attento all’ambiente ed alla salute dei cittadini montaltesi.
Detto ciò, è doveroso da parte del sindaco della città di Montalto Uffugo – continua l nota della consigliera comunale – approfondire e fornire le dovute spiegazioni scacciando ogni dubbio e perplessità evitando la solita litania che lo vede ormai da anni piangersi addosso. Il sindaco non provi a spostare l’attenzione su temi che ai cittadini interessano poco, utilizzando una terminologia da vittima come “campagna denigratoria”, oppure addentrandosi nelle questioni della nomina o della sostituzione del presidente Massimiliano Granata, ma si attenga a quanto denunciato da quest’ultimo. Ne va della salute del territorio e conseguentemente dei cittadini”.