“Sarà sistemato il Lungomare in zona San Cataldo e sarà finalmente fruibile il Cinema Teatro cittadino. Per il primo è prevista la manutenzione straordinaria della strada di accesso e collegamento all’area urbana con un intervento tra l’innesto alla strada statale 106 ed il Porto. Saranno sistemate e riqualificate urbanisticamente tutte le aree di competenza comunale. Nel secondo caso, intervenuta celermente su tutte le prescrizioni imposte dalle autorità di controllo, rimaste inevase in passato, l’attuale Amministrazione Comunale ha richiesto la formale revoca dell’ereditato divieto di utilizzo della struttura comunale”.
A darne notizia è il sindaco di Cariati, Cataldo Minò, informando che la Giunta Municipale nei giorni scorsi ha approvato il progetto esecutivo di messa in sicurezza e sistemazione dei marciapiedi su quel tratto di lungomare per un importo di 86 mila euro.
“I lavori – anticipa il Primo Cittadino – avranno inizio nell’autunno per evitare di creare problemi alla viabilità essendo una zona molto trafficata nel periodo estivo. Inoltre le aree verdi saranno adibite ad aree fitness.
Lo stesso Sindaco da conto dell’attestazione di rispetto delle prescrizioni previste dalla normativa di prevenzione incendi e di sussistenza dei requisiti di sicurezza antincendio pervenuta all’ente nei giorni scorsi da parte del Dipartimento dei Vigili del Fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile, Comando Provinciale di Cosenza – Ufficio Prevenzione Incendi, con la quale si certifica il rispetto delle prescrizioni previste dalla normativa di prevenzione incendi e la sussistenza, quindi, dei requisiti di sicurezza antincendio, fino ad ora purtroppo mancanti.
Superata questa lunga e pregressa fase di stallo sui lavori già previsti ed ostativa rispetto alla sua fruibilità in sicurezza – conclude Minò, ringraziando gli assessori Francesco Cicciù e Tommasino Critelli, unitamente agli uffici comunali per la celerità dimostrata sulla soluzione anche di quest’ulteriore criticità affrontata – il Cinema Teatro sarà finalmente restituito alla comunità ed al territorio”.