“È da anni, ma nell’ultimo mese sempre più attuale la decadenza del cimitero comunale, un susseguirsi di eventi che impedisce alle famiglie di poter dare una degna sepoltura ai propri cari.
Siamo arrivati a quasi 200 salme in attesa, accatastate l’una sull’altra e con un semplice post-it ad indicare il nominativo del defunto.
Una situazione al limite dell’immaginazione, che causa anche carenze igienico-sanitarie e odori nauseabondi per i visitatori del cimitero.
Di tutto ciò, certamente, non si può dare la colpa ai poveri dipendenti comunali, che già soffrono carenza di personale, turni massacranti e senza neanche la certezza delle ferie per non lasciare il cimitero abbandonato a se stesso.
Da operatore politico del territorio, mi sembra doveroso porre all’attenzione dei dirigenti comunali tali problematiche, che possono soltanto peggiorare se non si prendono provvedimenti repentini.
Pertanto ritengo sia opportuno velocizzare la realizzazione dei 66 nuovi loculi già in programma, programmarne altre ed anche procedere allo svincolo dei terreni adiacenti all’area cimiteriale per continuare ad edificare.
Per ultimo, ma non come importanza, implementare la pianta organica dei dipendenti cimiteriali, per ridare dignità e serenità a centinaia di cittadini e famiglie Rendesi”.
Lo dichiara in una nota Michele Morrone.