Prosegue la protesta bianca dei sindaci dei sette comuni interessati dai lavori del Terzo megalotto della 106 ionica che da ieri stanno attuando un sit-in nella Prefettura di Cosenza chiedendo un incontro con la presidente del Consiglio per avere risposte in merito ai finanziamenti per le opere compensative e in merito alla mancata previsione di adeguati svincoli in alcuni territori comunali.
“Proseguiamo anche oggi la nostra protesta pacifica. Andremo avanti fino a quando non avremo risposte dal Governo, chiediamo un semplice appuntamento per rappresentare il nostro disagio, le delusioni e le forti preoccupazioni delle nostre popolazioni”, ha dichiarato il sindaco di Cassano Gianni Papasso.
“La nostra protesta – ha tenuto a ribadire il primo cittadino di Cassano – non è un’occupazione della Prefettura, bensì è un semplice e pacifico sit-in per richiamare l’attenzione del Governo, a cui non attribuiamo alcuna colpa, su ben determinate questioni, rispetto alle quali, purtroppo, da anni non riceviamo risposte e rassicurazioni. Teniamo a sottolineare, ancora una volta, che non si tratta di una protesta contro la Prefettura, anche perché abbiamo profonda fiducia nei confronti del Prefetto che non ci ha fatto mai mancare il suo sostegno e la sua vicinanza, anche sulle questioni relative al macrolotto”.