Riceviamo e pubblichiamo:
Una tracotanza che non ha confini, un comportamento saccente che rivela, in tutta la sua pienezza, l’assenza di spirito democratico e di dialettica politica. Al sindaco Stasi, e alla sua ennesima replica, rispondiamo che abbiamo studiato, eccome! Forse chi dovrebbe farsi informare meglio dai suoi dirigenti è proprio il sindaco, ma quando l’arroganza supera la preparazione questo è il triste risultato. In oltre 1400 giorni di mandato amministrativo, infatti, Stasi ancora non riesce a leggere e comprendere determine e procedure essenziali, ma si limita ad essere il ventriloquo dei dirigenti che lui stesso ha nominato.
Andiamo con ordine: I compiti del RUP (Responsabile Unico del Procedimento) sono ben individuati dall’art. 31 del D.LGS 50/2016 e dalle Linee Guida ANAC n. 3. I Rup devono essere individuati tra i dipendenti di ruolo in possesso di idonee competenze e, in assenza di dette competenze, può essere individuato un soggetto (interno o esterno all’Amministrazione) con la professionalità necessaria per il supporto al Rup. Il supporto al Rup ha molteplici funzioni e quello relativo all’eventuale supporto per individuare le procedure di gara più adeguate e la definizione degli atti di gara è solo una delle attività che il supporto al Rup può svolgere.
L’accordo quadro sottoscritto si concentra solo sugli aspetti relativi alla gara di appalto, quindi è lecito pensare che si tratti di una struttura fotocopia di un ufficio già esistente. Se l’incarico avesse riguardato altri aspetti e, in aggiunta, un eventuale supporto relativo alle procedure di gara, sicuramente non ci sarebbe stato tutto questo clamore. Il sindaco inoltre, nel chiamare ignoranti noi implicitamente, dà degli ignoranti anche ai funzionari ed al dirigente comunale, con decenni d’esperienza in ambito amministrativo, che hanno evidenziato, per iscritto, i profili di illegittimità dell’atto sottoscritto dal fido ingegnere Soda ed il suo segretario generale che, a quanto si è appreso, è risultato piuttosto turbato dalla notizia.
In secondo luogo, con il Parere funzione consultiva n. 11/2023, Anac ha chiarito le modalità con cui è possibile ricorrere ad un supporto per il Rup esterno all’Amministrazione. Il parere dell’Anac stabilisce, che solo nel caso in cui l’ente individui un Rup carente dei requisiti richiesti o che tali requisiti manchino, all’interno dell’Ente, allora, che ci si può rivolgere a soggetti esterni individuati secondo le procedure e con le modalità previste dal Codice dei Contratti.
In definitiva, visto che il Comune di Corigliano-Rossano è dotato di un Ufficio gare e contratti con personale interno, visto che nell’Ente ci sono dipendenti con le competenze necessarie in materia tecnica, giuridica ed economica, alcuni dei quali assunti proprio da questa Amministrazione, non ha la necessità di rivolgersi all’esterno, pertanto l’incarico non doveva essere affidato all’esterno. Tutto questo lo dice l’Anac che, lo ricordiamo al sindaco, ai suoi dirigenti e funzionari, è la massima autorità di vigilanza sull’applicazione della normativa anticorruzione e rispetto degli obblighi di trasparenza, conferimento degli incarichi pubblici, conflitti di interesse dei funzionari, affidamento ed esecuzione dei contratti pubblici.
Saremo felici, quindi, di sapere cosa ne penserebbe l’Anac di questo incarico affidato con una determina che in premessa riporta un falso, e cioè che all’interno dell’Ente vi è una carenza quantitativa di personale in grado di assolvere a tali adempimenti, in quanto l’unico dipendente in servizio, in possesso delle specifiche competenze, è impegnato in attività istituzionali e sta già operando sull’espletamento di vari concorsi pubblici; rispetto a quanto scritto nell’atto dall’ing. Soda e dal responsabile del procedimento De Caro vorremmo sapere il nome di questo unico dipendente e cosa c’entrano i concorsi pubblici con l’incarico di supporto al Rup. In merito, poi, alla bugia che i costi non saranno a carico del bilancio comunale ma dei quadri economici dei singoli progetti, ricordiamo al sindaco che i progetti sono finanziati con soldi pubblici e di questa spesa si deve sempre rendere conto ai cittadini. Infine, il dirigente Soda ha scritto ai suoi colleghi. e quindi ai Rup dei singoli progetti finanziati, informando loro di avvalersi di questa struttura: ebbene a noi questo sembra più un obbligo che una facoltà.
In conclusione, non possiamo che prendere atto che l’unica cosa che ha a cuore Stasi è quella di instaurare un “regime rosso”, con il suo “compagno di merende” e dirigente tuttofare!
COORDINAMENTO FRATELLI D’ITALIA
CORIGLIANO-ROSSANO