Soddisfazione è stata espressa dai capigruppo di “Cosenza Libera” e “De Cicco Sindaco”, Daniela Puzzo e Francesco Gigliotti, per lo sblocco dei fondi welfare a beneficio delle strutture e dei servizi che ricadono nell’Ambito Territoriale Sociale Cosenza 1.
“Grazie al lavoro puntuale di ricostruzione portato avanti dai Settori Welfare e Bilancio del Comune di Cosenza – sottolineano in una nota i capigruppo Puzzo e Gigliotti – si è riusciti, non senza difficoltà, a venire finalmente a capo di una situazione cristallizzata nel tempo e che procurava non pochi disagi ad alcuni servizi e progetti socialmente rilevanti per tutto l’ambito sociale territoriale del quale il Comune di Cosenza è capofila. Le interlocuzioni avviate con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e con il Dipartimento politiche sociali della Regione Calabria hanno consentito, grazie alle disponibilità e comprensioni incontrate, di attivare tutte le procedure per dar corso ai progetti elaborati attraverso i finanziamenti delle varie linee e che non era stato possibile realizzare a causa del blocco di due anni causato dalla pandemia e dal dissesto in cui continua a versare il Comune di Cosenza. Stiamo parlando – proseguono i capigruppo di “Cosenza Libera” e “De Cicco Sindaco”, Daniela Puzzo e Francesco Gigliotti – del Fondo Famiglia e dei Fondi “Dopo di noi”, “Vita Indipendente”, “Caregiver” ed “FNA” (Fondo per le non autosufficienze). Per quanto riguarda le strutture erogatrici dei servizi, sarà a breve pubblicata la determina dirigenziale per l’accreditamento provvisorio che consentirà al Comune capofila, che con il decreto 503 ha assorbito la relativa competenza che era precedentemente in capo alla Regione, di liquidare al 31 maggio tutte le strutture dell’ATS. Con la determina dirigenziale sarà richiesta a tutte le strutture l’emissione delle fatture per la liquidazione del pregresso. Chiusa questa partita, il settore welfare si occuperà a tempo pieno del Fondo Povertà. Riteniamo – sottolineano, infine, Daniela Puzzo e Francesco Gigliotti – che si sia compiuto un percorso decisivo che mette la parola fine ad un periodo di lunga attesa che aveva paralizzato l’erogazione di servizi importanti ed irrinunciabili e che consentirà di saldare le spettanze pregresse alle strutture dell’ATS Cosenza 1″.