«Costi aumentati e servizi ai minimi storici. La fotografia degli ultimi anni di Casali del Manco è questa. Impietosa ma sotto gli occhi di tutti. Difficile, o forse impossibile, negare l’evidenza dei fatti».
Ippolito Morrone, candidato a sindaco della lista Spazio e Futuro per Casali del Manco, continua il suo tour elettorale. Ieri a Serra Pedace ha mostrato tutte le contraddizioni di chi vuole governare il paese pur avendo già dimostrato poca cura e attenzione per il territorio.
«Quale rinnovamento possono rappresentare persone con 5 anni di fallimenti politici e amministrativi alle spalle?». È la domanda che Ippolito Morrone ha fatto risuonare sulla piazza di Serra Pedace.
«Spetta a noi invertire la rotta e sapere, finalmente, cogliere le opportunità della fusione nei prossimi anni».
«Nella nostra proposta politica – ha sostenuto il candidato a sindaco, Ippolito Morrone – emerge l’importanza di certi luoghi come Serra Pedace, del suo rapporto con il bosco, i castagneti come elemento identitario in grado di generare economia. Un luogo che rappresenta la Presila e il suo spirito di crescita economica e culturale. Penso ai tanti padri e nonni carbonai. Una vita di lavoro per consentire ai figli di studiare e affermarsi. Oggi questa memoria non va dispersa. Fa parte del nostro Dna di casalini».
«Serra Pedace ha una posizione invidiabile – ha affermato Ippolito Morrone – e un centro storico suggestivo. Ma i segni dello spopolamento si fanno sentire. E proprio qui dobbiamo invertire la rotta. Chi decide di restare e investire deve avere degli incentivi. E noi siamo pronti a mettere in campo politiche in grado di stare vicino alle famiglie, ai cittadini, alle imprese che vogliono restare e costruire in questo posto il loro futuro»