L’ex consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Barile, e’ stato assolto dall’accusa di bancarotta fraudolenta nell’ambito della vicenda giudiziaria che riguardava l’Hotel Centrale di Cosenza. Lo ha reso noto il suo difensore, l’avvocato Roberto Le Pera.
“La Procura di Cosenza – e’ scritto in una nota della difesa – aveva chiesto sei anni e otto mesi di carcere per Domenico Barile, noto imprenditore cosentino, gia’ consigliere regionale di Forza Italia, accusato di aver determinato il fallimento della societa’ di cui e’ stato per lunghi anni il legale rappresentante, la Hotel Centrale srl”. La societa’ di Barile aveva tentato il concordato preventivo ma e’ stata dichiarata fallita.
“Sono occorsi anni di indagini e di udienze dinanzi al Tribunale di Cosenza – scrive ancora il difensore – per ricostruire le dinamiche societarie, i pagamenti e i finanziamenti, per alcuni milioni di euro, erogati dalla Regione Calabria a Domenico Barile quale amministratore unico della societa’ Hotel Centrale”.